“Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste. Ecco tutto”. La profondità del pensiero di Oscar Wilde aveva colpito la sensibilità e l’intelligenza di Lorenzo Giudici, il ragazzo diciassettenne coinvolto nell’incidente stradale in cui ha perso la vita il 14 maggio scorso sulla strada tra Casciago e Luvinate. Aveva trascritto il testo a mano e lasciato in bella mostra, a voler sottolineare la sua condivisione. Ora, appare su tutte le maglie degli animatori dell’oratorio della comunità pastorale di sant’Eusebio, comprendente le parrocchie di Casciago, Barasso, Luvinate, Morosolo, a sottolineare quanto l’attività estiva sia intrisa del suo ricordo. La sua presenza è manifesta anche nella sala degli animatori messa a nuovo con i fondi raccolti a suo nome: una cifra ragguardevole, destinata ad aumentare, che per ora raggiunge 12.608 euro e che verrà suddivisa fra tre altre iniziative: l’allestimento in itinere dell’area giochi dell’oratorio di Casciago con la presenza per ora di uno scivolo e di un’altalena. A settembre gli educatori avranno l’opportunità di frequentare un corso di formazione spirituale a Capiago Intimiano. L’attenzione dei genitori, Monica e Valentino, in accordo con il parroco don Norberto Brigatti e don Giuseppe Cadonà, è rivolta poi al rinnovo del bar dell’oratorio di Barasso, in funzione anche della ristrutturazione del piano superiore dell’edificio, reso possibile grazie ad un finanziamento regionale, per creare uno spazio comunitario. Sullo sfondo di queste novità ci sono gli amici di Lollo (così è denominato Lorenzo) che bene hanno saputo esprimere i loro sentimenti nell’aula animatori: “La gioia che abbiamo, che ci hai dato e che abbiamo costruito è talmente tanta che ci basterà”. “Lollo ci ha lasciato tutti i suoi amici -affermano i genitori- e ci ha lasciato un’infinita bellezza attorno a noi”. “Io sarò con te” è il motto che contraddistingue l’oratorio a Casciago quest’anno.
Federica Lucchini