L’Istituto di Istruzione Superiore “Stein” -una realtà scolastica, che vede la presenza di 1451 alunni, 164 docenti e 34 unità di personale Ata- ha peculiarità che lo caratterizzano attorno alle quali i docenti stanno già operando e nel contempo stanno presentando progetti per il prossimo anno scolastico. Il “focus” è rivolto verso le classi prime di tutta la scuola alle quali sono già state offerte alcune ore di metodo di studio con un preciso programma che vede una fase iniziale basata sulla presentazione delle modalità primarie finalizzate a rendere efficace l’attenzione (prendere appunti, stendere uno schema), seguita dalla somministrazione di un test da parte di un docente psicologo per capire lo stile di apprendimento degli alunni. Si studierà poi con un insegnante-guida e si avrà l’opportunità di frequentare due pomeriggi settimanali per uno studio assistito. C’è poi un fiore all’occhiello rivolto alle classi quinte rappresentato dal progetto “Costituzione e cittadinanza, legalità”, un percorso culturale ed esperienziale, finalizzato alla formazione di cittadini responsabili. Non si limita ad approfondire la storia della nostra Costituzione, ma approfondisce articoli e temi alla presenza di relatori del calibro di Benedetta Tobagi, Valerio Onida, Nando Della Chiesa, per citarne solo alcuni. Basti la frase di Francesca Manca, ex magistrato e rappresentante di Associazione Sulleregole, rivolta ai ragazzi “la mafia teme più la scuola che la magistratura” a sintetizzare la responsabilità di cui l’Istituto si è fatto carico con passione e competenza. C’è poi un’iniziativa trasversale rivolta a tutti gli alunni, partita dalla biblioteca interna alla scuola, basata su un concorso in inglese che ha diverse finalità, oltre la conoscenza della lingua: permettere una migliore socializzazione, considerato che le squadre non saranno legate a classi specifiche, dare un risvolto ludico a una dimensione culturale con testi che difficilmente verrebbero letti. E’ già stato predisposto il secondo anno del Liceo scientifico dell’esperienza, che aggiunge una dimensione operativa al corso tradizionale degli studi con esperienze nello studio dell’ecosistema, nell’incontro con le aziende e le realtà culturali del territorio, nelle visite ai musei. Questo nuovo percorso inaugura una giornata settimanale, il mercoledì, organizzata sulle uscite e sulla rielaborazione dei percorsi svolti con studio guidato e assistito. L’anno prossimo ci sarà una novità per il corso geometri CAT: accanto al progetto Bioarchitettura, Domotica, si inizierà con la formazione BIM tridimensionale (Building Information Modelling) che permetterà di navigare all’interno di un progetto, mostrando i materiali reali impiegati, gli oggetti di design e le strumentazioni domotiche.
Federica Lucchini