COCQUIO TREVISAGO – Tavoli tra sindaci e tra Comuni e sindacati di categoria, per cercare di limitare il più possibile l’impatto del piano di razionalizzazione disposto da Poste Italiane, il quale prevede, in provincia di Varese, la chiusura di sette uffici postali e la riduzione di orario per altri 15. Sabato prossimo, era in programma a Brebbia, Comune capofila dell’assemblea dei sindaci, una riunione tra primi cittadini sul tema dell’utilizzo dell’informatica nei servizi comunali, ma è ovvio, vista l’attualità, che si parlerà soprattutto di poste.
Dalle proteste alle proposta
Ad avanzare una proposta ai colleghi amministratori è Vittorio Griffini, vicesindaco di Cocquio Trevisago, paese colpito dalla chiusura definitiva dello sportello di Caldana Trevisago.