Caro concittadino,
innanzitutto, grazie!
Grazie perché non è mai scontata la collaborazione, anche solo a livello del convivere ed ospitare tra le nostre vie e piazze la tanta gente che occorre al nostro piccolo paese, per gli eventi che vengono organizzati ogni anno.
Ed è proprio questa la finalità di questa ns. lettera, ringraziarti.
Vogliamo dire grazie a tutti coloro che dedicano ore e giornate durante l’anno per preparare e fare sì che le manifestazioni esistano, grazie a tutti coloro che nei giorni degli eventi si adoperano attivamente nel prestare la loro opera nelle tante attività necessarie affinché un evento sia una festa, grazie a tutti coloro che disponibilmente concedono spazi e luoghi a supporto dell’organizzazione e/o promuovono l’iniziativa richiamando tanti visitatori tutti gli anni, grazie a tutti coloro che non fanno nulla ma che pazientemente tollerano i disagi che qualsiasi evento comporta, grazie anche a tutti coloro che criticano in maniera propositiva, è solo grazie ad analisi critiche che si può migliorare. Senza ognuno di questi attori in gioco, l’alchimia di una manifestazione ben riuscita non sarebbe possibile.
Vogliamo cogliere l’occasione di questa lettera per condividere con tutti voi quale siano le più sane ed etiche ragioni per le quali annualmente chiediamo a tanta gente di darci una mano.
Ottobre Caldanese per la SOMS non è solo una sagra, è un’occasione per far vivere il paese e le sue anime, unendo le forze e svegliando quel senso di comunità per il quale obiettivi ambiziosi possono essere raggiunti se si collabora e ci si aiuta; è un’occasione per mostrare e promuovere il nostro territorio e le sue attività economico-culturali al di fuori dei confini stretti; è l’occasione per raccogliere fondi e con questi dare ossigeno al teatro e alle tante iniziative che durante l’anno tengono viva la piccola frazione di Caldana; è l’occasione per dare valore e attrarre interesse e possibilità dall’esterno verso un luogo (Cocquio Trevisago) che altrimenti difficilmente sarebbe conosciuto.
Perché tutte le domeniche e non solo una? Perché considerata la variabilità del meteo in autunno e l’onere organizzativo ed economico per organizzare questa manifestazione, è necessario avere un numero di occasioni tali da mediare rischio e spese.
Perché lungo le vie del paese e tra i cortili? Perché è uno dei tratti folkloristici della festa e dei motivi per cui piace molto alla gente, si configura così non solo come un mercatino ma come una piccola scoperta di una perla con i suoi angoli e scorci dal sapore di una volta che, a chi non avvezzo, può generare un grande fascino e interesse.
L’Ottobre Caldanese è un format per tutti, allieta infatti giovani e anziani, famiglie e bambini, questi, una volta a Caldana, si prodigano anche a visitare i nostri boschi e trascorrono giornate colme di gioia, serenità e spensieratezza immersi nel verde e a contatto con una comunità in cui pulsa un cuore grande. Certamente la grande affluenza porta anche maleducati e persone irrispettose dei luoghi e degli abitanti, ma li sta ad ognuno di noi preservare la bellezza di quanto ci circonda, educare ove possibile chi distrattamente non rispetta gli spazi e pazientare, consapevoli che gli aspetti positivi sono ben superiori a quelli negativi e che fa molto più rumore una goccia di male che un oceano di bene.
Ci teniamo inoltre a sottolineare che le risorse economiche derivanti da questa manifestazione vanno a sostenere: la cura e manutenzione del parco Clivio, le tante attività ed iniziative per la comunità e il Teatro SOMS (per il quale ancora stiamo pagando il mutuo e che costantemente richiede risorse per poter promuovere iniziative e sostenersi).
L’impegno nei confronti del teatro per la SOMS non è sicuramente una visione di realizzazione di profitto, è invece per attivare una virtuosa iniziativa che sia a disposizione della comunità tutta e porti cultura e intrattenimento, dando uno spazio concreto e fruibile alle tante attività che il nostro territorio può proporre e promuovere nell’interesse collettivo.
Non vi neghiamo che tutto questo sia particolarmente difficile e a volte anche tra noi conflittuale, ma la consapevolezza del valore positivo complessivo porta a lanciare sempre il cuore oltre all’ostacolo e a resistere tenacemente davanti alle difficoltà.
E’ però quanto mai opportuno che questo onere sia sempre condiviso, anche solo per un confronto, con tutta la popolazione.
Avremmo quindi il piacere e la volontà di invitarTi ad una serata ℅ il Teatro Soms in cui, con la totale disponibilità, il comitato organizzatore della Soms ascolterà e si confronterà su idee, proposte, critiche costruttive, aspetti critici e potenziali miglioramenti oltre che aprirà le porte a tutti coloro che vorranno darci un supporto.
Ti aspettiamo quindi sabato 2 dicembre 2023 alle ore 18.00 al Teatro per ringraziarti di persona e confrontarci sulla manifestazione da poco conclusa e sulle prossime in programma; concluderemo la serata con un conviviale brindisi di auguri di Buone Feste.
E, se vorrai far parte di questo sodalizio che è iniziato addirittura alla fine dell ‘800, saremo ben lieti di accoglierTi in questa grande famiglia ed insieme tracciare i passi futuri.
Alla Soms, in controtendenza a quanto si dice che: “nessuno è necessario”,” Tutti sono indispensabili”.
Il consiglio direttivo SOMS
Caldana di Cocquio Trevisago
Come Associazione Menta e Rosmarino proponiamo alcuni video dell’ottobre caldanese pubblicati sul sito della rivista negli anni