Questa mattina, 31 maggio 2016, presso l’Hotel de Charme di Laveno, negli spazi nei quali si ergeva la storica “Manifattura Ceramica Lago”, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra “Albino Reggiori – Le guglie dello spirito”, titolo che fa riferimento alle straordinarie cattedrali al centro di tante opere del grande artista ceramista, incisore, pittore lavenese. L’incontro di presentazione è stato introdotto dal sindaco di Laveno, Ercole Ielmini che si è grandemente commosso al ricordo di Albino Reggiori, carissimo amico di una vita, eccezionale artista e presenza importantissima per la cittadina lacuale e per il Museo Internazionale della Ceramica e del Design di Cerro di Laveno, di cui è anche stato presidente. Angela Reggiori, figlia del grande artista, ha definito la mostra una copiosa retrospettiva piuttosto che una vera e propria mostra antologica, e ha sottolineato il fatto che essa nasce dalla volontà di più persone che hanno saputo collaborare in bella sintonia, convinte del valore dell’iniziativa, doverosa nel decennale della scomparsa di Albino Reggiori, massimo artista lavenese. La mostra sarà inaugurata il prossimo 5 giugno a Cerro di Laveno, nella sede del MIDeC dove, come anche al Museo Bodini, saranno esposte opere in ceramica di Albino Reggiori. L’esposizione si articola anche in altre sedi, sette in tutto: presso il Museo Salvini saranno esposte opere pittoriche, opere grafiche saranno presenti allo Studio Almiarte di Gemonio e al Teatro SOMS di Caldana Cocquio Trevisago, mentre ad Arcumeggia, alla Sangalleria, saranno esposte opere da collezioni private, non a tema, e infine, presso la Biblioteca Comunale Antonia Pozzi di Laveno saranno presenti opere giovanili, nell’interessante segmento dal titolo “Albino nel cuore”. Luigi Barion presentando l’articolazione della mostra in tante sedi importanti l’ha definita un vero e proprio miracolo, visto il coinvolgimento in sinergia di così numerosi e diversi soggetti quali il Comune di Laveno, i tre musei e la Biblioteca A. Pozzi, oltre che privati e imprenditori. La mostra “Albino Reggiori – Le guglie dello spirito”, nell’auspicio di chi ha lavorato per organizzarla nella forma migliore, in primis Angela Reggiori e il fratello Alberto, può dare vita a un importante turismo culturale e consentire di conoscere un grande e poliedrico artista quale Albino Reggiori è, entrando in relazione non superficiale con il territorio in cui visse e operò, cogliendo anche la dimensione storico-paesaggistica e produttiva dell’artista lavenese. La mostra, aperta dal 5 al 31giugno 2016, sarà accompagnata da un ricco cartellone di manifestazioni collaterali nelle diverse sedi dell’esposizione e presso l’Hotel de Charme di Laveno.
Consuelo Farese