“Incontrare l’uomo, attraverso il desiderio di felicità che abita il suo cuore”. L’apertura del Giugno Sport 2018, introdotta dalle parole di don Andrea Gariboldi nel solco della domanda che contrassegna la manifestazione “E tu, cosa cerchi?”, è stata all’insegna della gioiosità e dell’attesa. Motivi ce n’erano: innanzitutto la presenza di due nomi molto conosciuti a livello sportivo, quali quello di Massimo Ambrosini, ex calciatore del Milan e della Fiorentina e attuale opinionista Sky Sport e Marco Cattaneo, giornalista e presentatore Sky Sport. Entrambi hanno dato la stura ad una serata più volte applaudita dal folto pubblico giovane che ha goduto delle battute frizzanti dello sportivo, stimolate dal giornalista.
“Stasera, mentre arrivavo qua, guardavo quei blocchi di cemento posti in mezzo all’autostrada che mi ricordavano la mia prima uscita in direzione Solbiate Arno”. E’ stato un viaggio della memoria il suo, il primo arrivo a Milanello accolto dai “senatori” Franco Varesi, Maldini, Costacurta, Gattuso, un gruppo di professionisti per il quale il calcio era davanti a tutto. “L’ho fatto veramente”, pensavo ogni volta che segnavo un gol e dentro quell’abbraccio dei compagni di squadra c’era tutto quel calore che non dimentico. Quello che abbiamo vissuto è stato straordinario. Ho pianto quando sono andati via i compagni, ho pianto anche in quello spogliatoio di Siena troppo piccolo per nascondere le mie lacrime quando ho lasciato il Milan”. Sullo sfondo della narrazione l’oratorio di Cristo Re a Pesaro, città natale, “luogo di aggregazione straordinario”, la figura dei genitori “che mi hanno assecondato nel modo giusto, incitandomi a non mollare”, la determinazione che ha contrassegnato tutta la sua carriera.
Federica Lucchini