La squadra di Protezione Civile ha una peculiarità: tutti i 24 componenti sono operativi nell’anticendio boschivo. Con questa veste è nato, infatti, il gruppo nel 1986. Al suo interno c’è un Dos (Direttore Operazione Spegnimento), Alessandro De Buck, che fa parte inoltre del CCV varesino, e tre capisquadra, Massimo Bertolin, che funge anche da referente, Gianluca Morello, vicecoordinatore, e Riccardo Oder. Con questa sua specializzazione, la squadra è presente nel Coordinamento Antincendio Boschivo delle Valli del Verbano. Ma la sua funzione interessa altri campi. “I volontari rappresentano il braccio dinamico dell’amministrazione comunale -interviene il sindaco Danilo Centrella- Hanno collaborato attivamente al COC (Centro Operativo Comunale) durante l’emergenza Covid sia per la parte informativa che e di sostegno alle famiglie”. Sono, infatti, loro che attualmente seguono i positivi al Covid, in quarantena sul territorio: li raggiungono casa per casa con le dovute protezioni, fornendo loro il necessario. E’ una presenza assodata la loro quando c’è il maltempo: durante il nubifragio del 6 giugno scorso, hanno svuotato cantine, tolto dalle strade le piante abbattute, tagliato piante. Il bosco, per certi versi, è diventato il loro ambiente naturale: in più occasioni, si sono dovuti dedicare alla ricerca persone, ultimamente sul territorio di Cocquio e di Orino, ma anche in tutto il territorio della Provincia. Per loro da parte dell’amministrazione comunale è destinata una nuova sede: sempre nel sito dove si trova l’attuale, cioé nell’ex scuola elementare di Cocquio, in cui verranno effettuati i lavori di riqualificazione per divenire il nuovo municipio. In questo modo, come avviene adesso, sarà possibile vedere nel cortile adiacente un autocarro con un modulo antincendio che trasporta 900 litri d’acqua ed ha una funzione polivalente, finalizzata allo spegnimento, una Lander Rover e una jeep per il trasporto persone, un camioncino per il trasporto del materiale e un automezzo, di proprietà della Comunità Montana per il trasporto di mille litri d’acqua.
Federica Lucchini
Nella foto alcuni componenti “Gruppo di Protezione Civile e Antincendio boschivo del Comune di Cocquio Trevisago”