Durante l’ultima messa in cui si sono esibiti come cantori, il giorno di san Giovanni, patrono di Gavirate, hanno avuto la gioia di avere accanto gli amici della corale di Comerio con il maestro Stefano Tunici, giunti appositamente per dimostrare il loro affetto, dopo aver condiviso tanti momenti musicali assieme. Era importante essere assieme, per alleviare un momento di particolare tristezza. Sì, perché la Schola Cantorum San Giovanni Evangelista, dopo 118 anni di servizio alla parrocchia e alla comunità, cessa la sua attività: come in altre realtà, nessuno si è proposto in questi anni di dare continuità a questa istituzione, nonostante i continui inviti ai cittadini di entrare a far parte del gruppo, da parte della presidente Emanuela Albè, la quale sottolinea l’amarezza nel dover arrendersi all’evidenza. Sono rimasti solo 11 coristi che si sono avvalsi, anche durante i concerti e le rassegne, della preziosa collaborazione dell’organista Fabio Sioli. “Seppur non più giovani -spiega la presidente- i coristi hanno continuato a dare la propria disponibilità con caparbietà e coraggio, con la speranza di vedere la partecipazione di nuovi volontari, amanti della musica sacra. Fino alla decisione finale di arrendersi con dignità. Negli ultimi anni anche la gestione dei cori parrocchiali si è modificata, forse allineata alla volontà delle nuove generazioni di creare nuovi gruppi, anziché far parte della corale maggiore”. La sua, con uno spirito di passione e di fede, è stata una storia significativa che ha dato visibilità a Gavirate. L’attività non si è limitata a solennizzare le messe e a essere sempre presente ai funerali, ma anche a donare gioia nelle case di riposo, alla Fondazione Sacra Famiglia, nelle carceri, in Italia e a Lourdes ed Einsiedeln. Ha inoltre promosso rassegne di musica sacra e raccolta fondi a scopo benefico come per la sistemazione delle campane di Gavirate e “Africa in blue”, dedicato a suor Laura Girotto, missionaria in Etiopia, per costruire un ospedale a favore di mamme e bambini in difficoltà. Nella storia della corale non si può dimenticare il nome del maestro Gianfranco Lazzari che la diresse dal 1956 al 2004. “Ci auguriamo che nella memoria, ma soprattutto nel cuore dei gaviratesi, rimanga un posticino dedicato alla Schola Cantorum”, termina Emanuela Albè.
Federica Lucchini