“Sono trenta i cumuli di rifiuti più disparati ammucchiati durante la pulizia della zona ex fornace adiacente la Brabbia, area divenuta deposito di rottami e sommersa dalla vegetazione”. Il primo cittadino Emilio Magni inizia con un tema molto importante il bilancio amministrativo di quest’anno in previsione delle prossime attività. La Regione a fondo perso l’anno scorso aveva erogato un milione di euro per la bonifica della zona, sede un tempo di una attività produttiva, poi abbandonata e divenuta discarica. “In questi mesi sono stati effettuati i lavori propedeutici come il taglio della vegetazione molto folta. Sono stati raccolti rifiuti più impensabili come molti sci, copertoni. Ora abbiamo proceduto alla gara d’appalto per la ditta che li smaltirà in discariche autorizzate, secondo la finalità che si era prefissa la Regione nell’erogarci il finanziamento, dopo l’approvazione del nostro progetto”. Il primo cittadino pone l’attenzione anche sul laghetto artificiale che si è formato davanti all’edificio dell’ex fornace: prima dell’asportazione di questi rifiuti, infatti, sarà oggetto di controllo per verificare se non contenga altri rifiuti. “Quando tutti gli interventi verranno terminati – prosegue – la zona verrà inserita in un contesto naturale di grande pregio, considerata la vicinanza con la palude Brabbia. La finalità è la valorizzazione dell’ambiente con la creazione di un parco, salvaguardando la vecchia struttura lavorativa”.
Il legame con l’ambiente e la cultura lacustre è la cifra interpretativa del comune di Cazzago: è negli obiettivi non immediati il restauro del vecchio lavatoio sulla riva che andrebbe a completare, assieme al “rierun” – un’antica barca recuperata per la pesca collettiva – il circuito del mondo della pesca, assieme alla casa del pescatore, alle tre ghiacciaie ed ora alla recente individuazione dell’area della palafitta Ponti, che verrà illustrata con video e pannelli. “Cazzago, piccola realtà, e terra di scrittori – afferma con soddisfazione – che vivono l’anima del lago: Luigi Stadera, Amerigo Giorgetti, Betty Colombo, Ernesto e Paolo Giorgetti, Rossella Orsenigo”. L’anno scorso l’attenzione dell’amministrazione è stata volta alla riqualificazione energetica del municipio: molti i bandi a cui ha partecipato il comune, che hanno reso possibile diverse opere inerenti la sicurezza. “Merito dell’ufficio tecnico efficiente – termina Magni – e del gruppo di minoranza consiliare critico e costruttivo. Loro riconoscono che noi come maggioranza lavoriamo e noi riconosciamo che loro si danno molto da fare”.
Federica Lucchini