“Clarinetti all’opera” è il titolo del concerto che si terrà nella chiesa dell’Assunta di Caldana mercoledì 14 agosto alle ore 21. E’ un appuntamento sinonimo di qualità, organizzato in ricordo di Patrizia, curato nei dettagli che richiama artisti di fama. Il maestro Luigi Magistrelli, docente di clarinetto al conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha scelto un programma che da 18 anni (2002 – 2019) pervade la scelta dei misicisti che vengono invitati: lo spirito dell’amicizia pura e del grande gioco della musica creeranno un’atmosfera di serenità e di godimento delle bellezza, grazie alla conoscenza profonda di un vasto repertorio, unita alla volontà di offrire leggerezza, agilità e freschezza.
Grazie alla presenza di Laura Magistrelli, titolare della cattedra di clarinetto al Conservatorio di Milano, di Cristina Romanò, della pianista di origini lituane Ruta Stadalnykaite, e del tenore Filippo Pina Castiglioni, si potranno ascoltare brani di opere immortali, dal ‘700 di W. A. Mozart a Nunzio Ortolano con un brano del 2008, composto appositamente per clarinetti che dà il titolo al concerto “Clarinetti all’opera”; un potpourri o meglio un cocktail di diversi ingredienti, di diverse sonorità -pianoforte, clarinetti, voce umana- legate tra loro. Leggendo il programma si puà constatare come sia vasto il repertorio che la famiglia Magistrelli ha maggiormente ampliato con un lavoro costante di anni, con riduzioni, trascrizioni, esecuzioni in tutto il mondo. La serata inizierà con un brano di Ciajkovskij dallo Schiaccianoci “Danza dei Mirlintons” per proseguire con un foxtrot “Voglio vivere così” di G. D’Anzi e Tito Manlio, composta nel 1941, seguito da due celebri arie della Traviata. Non mancherà una polka “Tritsch-Tratsch Polka” di J. Strauss, come la mitica canzone “Tu che mi hai preso il cor”. Dopo due Spirituals di M. Brand, un autore che seppe fondere elementi classici barocchi con un nuovo linguaggio armonico e cromatico della fine Ottocento – inizio Novecento e “Madamina” dal Don Giovani di Mozart, concluderà il brano di Ortolano. Accompagna l’ascoltatore attraverso due secoli di musica, attraversando un’ipotetica galleria d’arte alle pareti della quale i quadri appesi rappresentano istantenee musicali di celebri opere liriche, Boheme, Traviata, Don Giovanni, Carmen. La serata si concluderà con una allegra bicchierata, offerta dalla Soms nella cascina laterale della chiesa dell’Assunta.
Federica Lucchini