La Fondazione Bernacchi si apre al territorio all’insegna di servizi a favore della comunità. E’ questa l’ultima novità che interessa la struttura degli anziani: divenire un polo attivo all’insegna della salute e della prevenzione sanitaria e nel contempo dar vita ad un servizio per le persone che sono bisognose di assistenza presso il proprio domicilio. Per quanto riguarda il primo ambito si tratta dell’apertura di un ambulatorio riabilitativo all’interno della casa di riposo, disponibile a tutto il pubblico, in fasce orarie specifiche. Viene incontro alle esigenze di coloro che necessitano di valutazioni e trattamenti finalizzati a risolvere disturbi legati a dolore e disabilità neuro-muscolo-scheletriche. La Fondazione di affida alla professionalità e alla bravura di Andrea Mattioni, fisioterapista laureato all’Università degli Studi dell’Insubria e attualmente impegnato a conseguire un master di primo livello sulla riabilitazione dei disordini muscolo-scheletrici presso l’università degli Studi di Genova.
Accanto a lui opererà il fisioterapista Luis Fernando Prataviera. Tra i progetti ambizioi di fisioterapia non convenzionale, basata sulle più recenti evidenze in ambito scientifico offerti dalla Fisioterapia Bernacchi c’è l’utilizzo della “Motor Imagery” e dei dispositivi di Realtà Virtuale nel trattamento del dolore e della paura del movimento. “Il nostro obiettivo -spiegano i due fisioterapisti- è riabilitare e risolvere il disturbo nel modo più funzionale e veloce possibile utilizzando tecniche di terapia manuale, fisica e l’esercizio fisico seguendo i criteri più recenti presenti in letteratura scientifica. Nell’offrire piani terapeutici personalizzati per ogni paziente, basiamo la nostra valutazione del disturbo sull’utilizzo di test specifici in grado di identificare il problema alla base”. Per chi è interessato può contattare il dottor Mattioni al 3487557070.
La Fondazione ha iniziato anche un servizio domiciliare, denominato “progetto casa dolce casa” rivolto non solo ad una utenza anziana, ma a chiunque avesse necessità di un’assistenza presso la propria abitazione, come persone che hanno subito un’operazione o sono impossibilitate a sbrigare piccole faccende di casa, o ancora a preparare autonomamente un pasto o che necessitano di una assistenza fisioterapica. Il servizio vede la presenza di un personale qualificato, assicurando professionalità e attenzione in servizi differenziati quali l’assistenza infermieristica, fisioterapica, post-operatoria, nella consegna dei pasti caldi, nella cura della persona e dell’ambiente. “Siamo soddisfatti di avere investito su servizi rivolti alla popolazione -spiega il presidente Giovanni Speziani- Questa scelta è nelle nostre corde per far sì che la struttura sia una realtà viva nell’ambito del territorio”.
Federica Lucchini