La dedizione di un professore per l’arte e la cultura
Alberto Palazzi, professore di Matematica, ha dimostrato, in questi anni, come la passione per la cultura e per la pittura possano convivere armoniosamente con il rigore scientifico. La sua recente serata alla Purtascia di Cocquio Trevisago è stata l’ennesima conferma di un impegno che va ben oltre i confini dell’insegnamento. Erano presenti: Domenico Dora, Lena Costantini, Giancarlo Pozzi, Luca Lischetti, e molti altri amici di Alberto. Attorniato dai suoi “Amici Artisti”, Palazzi nel testo rende omaggio a Piero Chiara, autore che ha saputo raccontare il mondo degli artisti con straordinaria leggerezza e profondità, caratteristiche che si ritrovano anche nell’approccio di Palazzi alla vita e all’arte. Il suo sguardo attento e sensibile non si è limitato alle aule scolastiche, ma ha abbracciato tele, pennelli e storie di artisti, diventando un punto di riferimento per la comunità culturale locale. Silvano Colombo lo definisce una persona da “tenere da conto, ma ben bene”, e non potrebbe esserci definizione più calzante. In un mondo in cui la specializzazione spesso porta a una visione ristretta della conoscenza, figure come Palazzi dimostrano che la cultura non ha confini e che l’arte e la scienza possono dialogare in modo profondo e fecondo. La sua dedizione alla pittura, il suo amore per la bellezza e la sua capacità di creare connessioni tra le persone lo rendono una figura di straordinaria importanza per il territorio e per chiunque creda nel valore dell’arte come strumento di crescita e arricchimento interiore.
Le foto dalla pagina facebook di Angela Reggiori