Anche in questi frangenti drammatici la contrapposizione politica non si spegne. Lo dico con la necessaria brutalità: per me è una cosa da voltastomaco!
Poteva essere l’occasione per offrire l’immagine di un Paese che di fronte alle difficoltà si univa mettendo da parte la polemica politica. In passato è avvenuto. Ad esempio per combattere il terrorismo si erano abbandonate le contrapposizioni. Oggi il coronavirus è diventato il ring dove si sta tenendo l’ennesimo match tra le forze politiche.
Questa terribile emergenza non ci ha cambiati per nulla! Assolutamente nulla!
Continuiamo come sempre a concederci polemiche gratuite e pretestuose con il solo fine di portarci a casa qualche voto in più. Vedere che certa gente vuole derivare da questi drammatici momenti un vantaggio politico è – e mi ripeto – da voltastomaco!
Inizialmente si era anche cercato di accantonare le polemiche, ma è durata pochissimo.
Le posizioni di parte, a prescindere dai contenuti, si sono infiltrate ostinate e cocciute anche in questa fase di crisi. Vorrei invece esprimere il mio incondizionato plauso a tutti quelli che, senza alcun fine politico, si adoperano in questa strenua lotta e soprattutto a quelli che sono in prima linea, vuoi al Governo, vuoi in Regione, vuoi ai Sindaci, gli Amministratori, quasi superfluo dire agli operatori sanitari, ai volontari, a tutti quanti ….
Gente che mette a repentaglio la propria vita per il bene della comunità. Sono degli eroi per il solo fatto di essere sul campo. Qualcuno di loro sbaglia? Sbagliare è possibile, è umano; l’errore – se in buona fede – è ampiamente tollerabile. Nessuno di loro va deplorato, specie a fini politici.
Ma soprattutto non va biasimato da chi resta comodamente accoccolato nella bambagia della sua abitazione e trascorre queste giornate nel solido di una tranquilla condizione fisica e psicologica.
Alberto Palazzi