La comunità ha scritto una bella pagina della sua storia grazie ad un gesto collettivo di solidarietà: è partito, tra la gioia e i sorrisi di soddisfazione, alla volta del Congo martedì 30 luglio scorso il container pieno all’inverosimile a favore della missione di padre Francesco, figura amata e da tutti conosciuta. Sarà lui che quando arriverà sul posto provvederà a distribuire i doni attesi. E’ da mesi che si sono raccolti beni di prima necessità, abiti, materiali non deperibili da parte di bambini, adulti, anziani: ognuno ha contribuito a modo proprio per creare quel ponte ideale tra due comunità. C’è chi ha donato gli oggetti, chi ha aiutato con il trasporto e l’imballaggio, chi ha offerto il proprio tempo e le energie per rendere possibile questa impresa. Così la comunità si è ritrovata veramente unita nel dono. “Questo gesto -afferma il parroco don Fabio Giovenzana- rappresenta molto di più di un semplice aiuto materiale: è un simbolo di speranza e del potere che solidarietà ed unione possono avere nel migliorare le vite altrui”. Il sacerdote è felice perché questa esperienza ha rafforzato il senso della comunità e ha permesso di comprendere che si possono costruire legami di amicizia che vanno oltre le distanze.
Federica Lucchini
Dal Congo un messaggio di un paese che vive con tanti rischi