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Domenica 7 dicembre 2014 – ore 16,30
Orino, Sala “Orum” (ex Scuola Elementare) – Via Garibaldi
per la cerimonia inaugurale del
Centro Polivalente “Padre Pino Moia”
PROGRAMMA:
Ore 16,30 Saluti introduttivi:
– Cesare Giuseppe Moia
Sindaco di Orino
– Prof. Claudio Ghisolfi
Direttore Istituto Salesiano “A.T. Maroni”
Ore 16,50 Il libro delle parole – da dove vengono che cosa dicono
di Luigi Stadera (illustrazioni di Giancarlo Pozzi)
Presentazione a cura di Consuelo Farese e Adriano Biasoli.
Letture di Betty Colombo.
Ore 17,15 Libiam nei lieti calici!
C o m u n i c a t o S t a m p a
Inaugurazione del
Centro Polivalente “Padre Pino Moia”
Domenica 7 dicembre 2014 – ore 16,30
Orino, Sala “Orum” (ex Scuola Elementare)
Via Garibaldi
Sono da poco terminati i lavori di ristrutturazione del Centro Polivalente “Padre Pino Moia”, già Scuola Elementare di Orino. Domenica si procederà alla cerimonia di inaugurazione durante la quale, tra le altre cose, sarà presentato al pubblico un dipinto di Padre Pino Moia, realizzato da Catherine Jegousse.
Padre Pino Moia è un missionario orinese che dà il nome al Centro e che ha dedicato la vita all’aiuto del prossimo nei paesi poveri.
Sarà il sindaco Cesare Giuseppe Moia a tagliare il nastro inaugurale mentre la figura di Padre Moia sarà ricordata dal Prof. Claudio Ghisolfi, Direttore dell’Istituto Salesiano A.T. Maroni di Varese
Il tutto in collaborazione con l’Associazione “Menta e Rosmarino”, un’associazione che si cinge romanticamente il capo con i profumi della nostra terra. E’ nata quattordici anni fa sulla spinta di una motivazione ben precisa: dare voce ai valori della tradizione, in particolare al bisogno di radici e di comunità in un’epoca di spaesamento e insicurezza. Da un paio di anni Menta e Rosmarino ha dato il via anche ad una casa editrice con la quale si propone di approfondire le tematiche sopra descritte.
A tal proposito, proprio in questa circostanza Menta e Rosmarino presenterà un libro a firma di Luigi Stadera “Il libro delle parole – da dove vengono che cosa dicono”.
Il libro è un percorso nel vocabolario italiano – dialettale, una riflessione sul rapporto esperienza-cultura incentrata nell’analisi di un certo numero di parole. Italiano e dialetto hanno origini comuni e si illuminano a vicenda, anche attraverso l’etimologia; anzi, per la sua concretezza, più facilmente il vernacolo permette di risalire alle cose, al retroterra culturale e all’evoluzione semantica della parola.
Il tutto condotto con mano leggera, indulgendo all’humor e all’ironia.
La presentazione sarà a cura di Adriano Biasoli e Consuelo Farese, le letture saranno affidate a Betty Colombo.
Seguirà un momento conviviale.
