Un nugolo di gabbianelle ha volato sabato scorso lungo la riva del lago. E per lungo tempo. Sembravano anch’esse felici di partecipare all’inaugurazione della statua in bronzo intitolata “Lo spirito del lago” di Stella Ranza. Per la verità, più che di inaugurazione si è trattato di una rinascita: l’opera è presente da ben dieci anni ed era stata realizzata in occasione dell’abbraccio attorno al lago, una manifestazione che aveva coinvolto tutti i comuni rivieraschi. Per lungo tempo è stata lasciata nell’anonimato, fra gli interrogativi dei passanti che si chiedevano di chi fosse quella figura di adolescente, che sembra emersa dall’acqua con un’aria misteriosa e benefica. Ci hanno pensato gli amici di Stella facendola rinascere con i loro pensieri in versi. Sabato dunque, già posta sopra un basamento e, per l’occasione incoronata con un fresco ramo di alloro, è apparsa nella sua dolcezza a incarnare la forza della vita che scorre. Alla presenza del sindaco Silvana Alberio, dell’assessore Enrico Brunella, del consigliere Bioli, gli amici di Stella, mentre le gabbanelle continuavano a volare, hanno letto i loro versi incisi nelle mattonelle del basamento. Ora la scultura è lì a rendere più artistica la riva e a testimoniare l’anima silente delle nostre acque.
Federica Lucchini