Sono in fase di esecuzione i lavori di illuminazione del grande murale realizzato sulla parete nord-est della scuola primaria “Risorgimento” dall’artista Andrea Ravo Mattoni nell’aprile dell’anno scorso. L’opera rappresenta “L’ultimo bacio di Giulietta e Romeo” di Francesco Hayez (1791-1882). Già dalle prove effettuate in questi giorni, si comprende che si tratta di un intervento che offre suggestività durante la notte a quest’angolo di Gavirate, molto frequentato di giorno. “E’ un intervento all’insegna della bellezza -spiega il vicesindaco Massimo Parola, da casa dove è costretto, avendo contratto il Covid- in un periodo in cui ne abbiamo particolarmente bisogno. Completa quello di risanamento e di efficientamento energetico dell’intero edificio, iniziato a settembre”. Solo gli ultimi ponteggi occupano un parete dell’edificio, dopo l’installazione del cosiddetto “cappotto”, seguito da una nuova tinteggiatura. Il costo dell’opera ammonta a 110mila euro, di cui 70mila con contributo statale e 40mila con fondi comunali. Per far risaltare meglio l’opera, già prima della sua realizzazione, è stata tolta la siepe che si trovava davanti la parete. Quando i tempi saranno migliori, equivarrà ad una sorpresa la valorizzazione notturna dell’opera, tanto apprezzata durante la sua esecuzione (avvenuta mediante l’utilizzo dello spray), che ha visto un concorso notevole della popolazione assistere alle varie fasi di lavorazione. Dalla sua realizzazione ad oggi si è potuto verificare l’utilità sociale che ha avuto l’opera di Ravo nel lasciare una traccia del grande patrimonio artistico. “Fra gli interventi all’insegna del senso del bello sul territorio comunale -riprende il vicesindaco- sono da annoverare anche le fioriere che abbiamo posizionato attorno alla nuova pavimentazione di fronte alla chiesa dedicata a san Carlo nell’omonima piazza”. Piazza che vedrà successivi interventi riguardanti i sottoservizi a partire dalla pulizia del torrente Riale, che aveva creato gravi problemi di allagamento durate l’alluvione di inizio giugno, e procedendo con la sistemazione della rete fognaria”.
Federica Lucchini