Sabato e domenica scorsi sono tornati a lavorare nella scuola elementare che li ha visti crescere, sebbene siano alunni della secondaria. Sono tornati volentieri, anche se erano due giorni di vacanza perché mossi da un motivo forte: rinnovare il ricordo della loro compagna Francesca Pellegrini, deceduta il 13 dicembre di due anni fa per una grave malattia. A turno, i suoi compagni di classe, che ora frequentano la seconda media, si sono alternati ad aiutare i genitori nella sistemazione e nell’abbellimento dell’aula d’immagine a lei dedicata. E’ stato un momento intenso dove si è sentito rinnovarsi una vita e dove ha regnato il sorriso anche sulle labbra dei genitori di Francesca che hanno finanziato i lavori e il futuro arredo. Dopo la prima “rullata” ad opera del papà, tutti al lavoro, genitori e ragazzi. Alcuni ragazzi erano incerti nell’uso del pennello, altri molto sicuri. Ma tutti calati nel ruolo che sentivano loro mentre sulle pareti venivano stesi l’arancio e il lilla, i colori preferiti dall’amica. “Quando arriva Francesca arriva il sole”, la sua insegnante ha ricordato questa frase di un compagno perché – ha spiegato – “la solarità era la sua caratteristica nonostante si sia scontrata con la malattia che ha affrontato con una forza e un coraggio inimmaginabili. L’amore per la scuola era una parte fondamentale del suo essere e la trasformazione fisica, dovuta alle cure, non le ha impedito di riprendersi in mano la vita fino alla fine”. “Non sono qui in veste di Dirigente della scuola – ha detto David Arioli – ma come genitore che ha vissuto questa esperienza così impressa nel cuore dei nostri figli da far sì che siano qua impegnati nel tenere vivo il ricordo di Francesca”.
L’aula si presenta festosa all’insegna del sorriso e della creatività, come lo era la loro compagna.
Federica Lucchini