Egr. sig. direttore
Voglia accogliere questa mia breve, ma necessaria e doverosa replica, alla lettera pubblicata giovedì 19 febbraio 2015 (il 20, ndr), “firmata” dal sig. Luca C. poiché chiamato a riflettere in qualità di Sindaco del Comune di Cocquio Trevisago. Trasmetto delle semplici puntualizzazioni, volutamente, solo dopo le avvenute esequie del concittadino ed amico tragicamente e fatalmente deceduto, in seguito all’incidente stradale avvenuto in località Caldana (frazione di Cocquio T.) il 17 febbraio u. s., nel rispetto del dolore e del lutto dei familiari.