“Il vostro rifiuto ci lascia alquanto rammaricati”. E’ con tali parole che il sindaco Danilo Centrella si rivolge al Consiglio di amministrazione della Fondazione Tagliabò che a maggioranza ha deciso di chiudere la sezione di Caldana adducendo che, nonostante il contributo straordinario di 22.500 euro erogato dal Comune, sono troppo ristretti i tempi per la richiesta progettazione pluriennale da consegnare entro il 30 giugno. Nel documento l’affondo è nei confronti del presidente Riccardo Rota che, come da verbale del 23 febbraio scorso, risulta abbia espresso l’intenzione di chiudere la sede di Caldana e “Invitato da alcuni consiglieri, fra cui il parroco don Fabio Giovenzana in primis ad accettare quanto offerto dal Comune presentando un progetto ad hoc (per esempio una sezione Primavera) abbia manifestato l’intenzione di dimettersi, dimostrando la sua ferma intenzione di chiudere la sezione caldanese, nonostante l’erogazione del contributo tanto richiesto”. Quanto al poco tempo a disposizione per redigere una programmazione, viene suggerito di provare nell’intento, soprattutto dopo aver ottenuto dal Comune quanto chiesto. Durissime le parole dei genitori nei confronti di Rota, “invitato a fare un passo indietro e a valutare ipotesi di dirigenza di chi vuole il bene della Fondazione ed è disposto a mettersi in gioco per il bene dei bambini”. Le cause sono sintetizzate nell’aver escluso i genitori dall’incontro del 16 febbraio scorso richiesto dall’amministrazione comunale con la Fondazione e, soprattutto nel fatto che il 7 febbraio la Fondazione aveva già deliberato la sospensione della sezione caldanese. Quindi, prima di conoscere le risultanze dell’incontro che si sarebbe dovuto svolgere 9 giorni dopo (dove di fatto l’amministrazione ha erogato i 22.500 euro) Rota aveva dichiarato chiusa la sezione. “Quindi non è un problema di fondi, ma di una esclusiva volontà del presidente”, concludono i genitori, non senza dimenticare il progetto educativo mai considerato, che giace sulla tavola della presidenza già dal 2022, e che si chiama progetto 0-6.
Federica Lucchini
Lettera dei genitori della scuola dell’infanzia A.M. Visconti
lettera per incontro 1 Marzo 2023