In tempo di Covid, capita che la biblioteca diventi luogo di accoglienza di giocattoli. E’ quello che avverrà presso la biblioteca di via Motto dei Grilli, quando una proposta di solidarietà dell’amministrazione comunale verrà diffusa. Una proposte che entra a far parte delle iniziative collaterali per combattere il Coronavirus, ma che ha un sapore di tanta tenerezza: “Il Natale appartiene a tutti i bambini -scrive il sindaco Danilo Centrella ai concittadini- La crisi economica potrebbe impedire a molte famiglie di soddisfare i desideri dei loro bambini che, come ogni anno, chiederanno a Babbo Natale giochi e sorprese. Ebbene, la nostra amministrazione ha pensato di farsi da tramite per una raccolta di giocattoli, anche usati, ma in buono stato consegnati alle famiglie che ne faranno richiesta”. Il luogo scelto per la consegna da parte di chi desidera fare un dono è la biblioteca, dove Marco, il bibliotecario, presente per il servizio prestiti, effettuato all’esterno dell’entrata, accantonerà i giocattoli, già impacchettati con l’indicazione del contenuto e dell’età per la quale sono adatti. Li porrà nell’ampio spazio, a disposizione, in tempi normali, dei lettori. Quindi, in totale sicurezza. Intanto le famiglie che desiderano ricevere un regalo devono rivolgersi ai Servizi Sociali lasciando i propri riferimenti. Ci penserà poi la rete di volontari a disposizione della comunità a consegnarli a domicilio. “L’emozione che ogni bambino ha diritto di provare la mattina di Natale ci ha condotti verso questa iniziativa -spiega Sara Fastame, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali- con la sincera speranza che almeno loro non risentano in alcun modo delle restrizioni che questo difficile periodo sta imponendo a tutti noi”. “In questi mesi sono state tante le dimostrazioni di solidarietà che voi cittadini avete dato -conclude Centrella rivolto ai cittadini- Questo ci riempie di orgoglio e siamo certi che molti di voi sposeranno l’iniziativa con il consueto entusiasmo, nella consapevolezza che ogni Natale può essere felice anche in tempi difficili, come questo che stiamo vivendo”.
Federica Lucchini