Una collaborazione congiunta tra polizia locale, polizia ferroviaria e carabinieri di Besozzo, a cui si aggiunge l’attivazione di telecamere interne ed esterne: è questa la decisione dell’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Danilo Centrella, per debellare il degrado e la pericolosità che si sono venuti a creare all’interno della stazione ferroviaria. L’allarme di numerosi cittadini e le conseguenti ispezioni del primo cittadino hanno messo in evidenza il problema, conseguente al bivacco di alcuni malintenzionati che utilizzano sostanze alcoliche e, in rari casi, droghe leggere, senza voler dimenticare l’abbandono dei rifiuti. “E’ un problema che sta avvenendo in tanti comuni del nostro territorio -spiega il primo cittadino- Questi soggetti non commettono atti a delinquere gravi, ma comunque riducono notevolmente la percezione di sicurezza, in particolare degli utilizzatori del treno e anche delle ferrovie. Da alcune settimane sul nostro territorio è stata messa in atto la polizia di prossimità, che equivale alla presenza costante degli agenti in divisa. Questo per inibire anche l’utilizzo incongruo della stazione. Ho inoltre deciso di scrivere una lettera alla Direzione Strategica di Ferrovie Nord s.p.a. -continua Centrella- per la recrudescenza di questi atti commessi non solo, come affermano le malelingue, da soggetti di nazionalità straniera, ma anche da italiani. Ho sottolineato la necessità di un’organizzazione di un costante monitoraggio con gli agenti della polizia ferroviaria. Martedì scorso inoltre ho avuto un incontro con i dirigenti di Trenord che hanno preso atto della criticità”. L’azione che sarà intrapresa sarà più ampia e riguarderà non solo la stazione di Cocquio: verrà valutata l’attivazione di sistemi di videosorveglianza e la chiusura delle strutture nelle ore notturne e con riapertura nelle ore diurne. Fondamentale è la collaborazione con gli agenti di polizia locale che possono attivamente collaborare in ogni territorio. “La nostra amministrazione –riprende Centrella- ha puntato attivamente sulla percezione di sicurezza sia con un sistema di polizia locale indipendente da convenzione, con quattro agenti fissi costantemente sul territorio, sia con sistemi di videosorveglianza e di sistema varchi che ha permesso la limitazione della microcriminalità e anche degli incidenti automobilistici. Con tale azione speriamo di limitare quello che, purtroppo, a livello generale può essere percepito come una diminuzione della sicurezza soprattutto sui treni e nelle ore serali. Noi crediamo nella forte azione strategica preventiva delle azioni di sicurezza per evitare il ripetersi di episodi incresciosi- conclude- Inoltre siamo fortemente convinti dell’azione collaborativa con i carabinieri di Besozzo con i quali abbiamo la massima stima e della polizia ferroviaria”.
Federica Lucchini
La lettera dell’amministrazione