La scultura di Sergio Terni
“IL CONTRABBANDIERE”
…. Il contrabbando di sigarette sul confine Italo-Svizzero ha segnato in modo indelebile nel cuore per molte persone e anche nella città in cui vivo un pezzo di storia.
Chiamato anche “contrabbando Romantico” per il modo in cui fu vissuto da Finanzieri e Contrabbandieri, i quali non erano nemici ma semplici avversi in un periodo in cui il rispetto per le persone era fondamentale nonostante si trovassero su fronti opposti. Si incominciava questo “lavoro” per bisogno e finiva per diventare uno stile di vita, persone che non attraversavano il confine, ma ci vivevano sul confine. Mai visti come fuorilegge, anzi stimati e a volte anche visti come idoli ….
Nei paesi di confine ha segnato profondamente la loro storia, entrando nel loro patrimonio di ricordi e cultura, e ancora oggi con alcune persone parlando di questa pratica si suscita in loro tanti ricordi positivi e nostalgici . (Sergio Terni)
Dalla rivista Menta e Rosmarino “A caccia di bionde ”
Anno 2003 N. 5