Il concerto finale di ieri 24-8-2024, tenutosi nella suggestiva cornice della chiesa del convento di Azzio, ha segnato la conclusione del 2° ciclo di perfezionamento dell’Accademia d’Organo e Clavicembalo “L’Arte dei Suoni” – Accademia d’Organo della Valcuvia. Questo evento ha rappresentato il culmine di un percorso formativo intenso e stimolante, durante il quale giovani talenti provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Giappone, Messico e Svizzera, hanno avuto l’opportunità di perfezionarsi sotto la guida di maestri di fama internazionale. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa e l’hanno sostenuta con entusiasmo: dalle autorità locali alle istituzioni, fino ad arrivare agli abitanti del luogo, che hanno dimostrato grande ospitalità e generosità accogliendo i partecipanti nelle proprie case. È grazie a loro che è stato possibile creare un ambiente accogliente e stimolante per i giovani musicisti, favorendo uno scambio culturale arricchente e profondo. Quest’anno, il ciclo di concerti ha registrato un significativo interesse e una partecipazione attiva da parte del pubblico, segno dell’apprezzamento per la qualità artistica e l’eccellenza dell’evento. I quattro concerti organizzati hanno saputo emozionare e coinvolgere, offrendo esibizioni di altissimo livello che hanno spaziato dal repertorio classico a quello contemporaneo, mostrando la versatilità e la competenza degli allievi. Un plauso particolare va al Maestro Lorenzo Ghielmi e al Maestro Simone Vebber, la cui dedizione e passione per la musica hanno permesso di creare un programma formativo di grande spessore e valore. Grazie alla loro guida esperta, i giovani allievi hanno potuto approfondire le loro competenze tecniche e interpretative, esplorando le infinite possibilità espressive dell’organo e del clavicembalo. L’Accademia d’Organo della Valcuvia si congeda con un caloroso arrivederci, già proiettata verso la 3° edizione, con la promessa di continuare a coltivare e promuovere il talento musicale, unendo tradizione e innovazione in un percorso di crescita artistica e personale. A tutti coloro che hanno partecipato, sia come artisti che come spettatori, va il nostro più sentito ringraziamento per aver reso speciale questa edizione. Ci vediamo il prossimo anno, per un nuovo viaggio nell’affascinante mondo della musica d’organo e clavicembalo.
Foto di Doride