Il 30 luglio 2024 è una data che rimarrà impressa nella memoria della comunità di Cocquio Trevisago. In questo giorno speciale, la parrocchia di Sant’Andrea ha visto realizzare uno sforzo collettivo che ha unito tutti gli abitanti in un gesto di profonda solidarietà e amore verso il prossimo. Dopo mesi di intensa preparazione, il container carico di beni di prima necessità, abiti, alimenti non deperibili e materiali vari è finalmente partito alla volta del Congo. Questo progetto ha coinvolto l’intera comunità: bambini, adulti e anziani hanno contribuito ognuno a modo proprio. C’è chi ha donato oggetti, chi ha aiutato con il trasporto e l’imballaggio, e chi ha semplicemente offerto il proprio tempo e la propria energia per rendere possibile questa impresa. La generosità dei Cocquiesi non si è fermata ai confini geografici, ha creato da tempo un ponte ideale con la comunità del Congo che riceverà il container. Padre Francesco, figura amata e rispettata da entrambe le comunità, accoglierà il container e si occuperà della distribuzione dei beni. Il suo impegno instancabile è stato fonte di ispirazione per molti, sottolineando l’importanza di aiutare chi è in difficoltà e di costruire legami di amicizia che trascendono le distanze. Questo gesto rappresenta molto più di un semplice aiuto materiale: è un simbolo di speranza e un promemoria del potere che la solidarietà e l’unione possono avere nel migliorare le vite altrui. La partenza del container ha anche rafforzato il senso di comunità a Cocquio Trevisago, dimostrando che, insieme, anche le sfide più grandi possono essere affrontate con successo.
Le foto di Gianni Fidanza