E’ stato un battesimo civico organizzato coralmente, con grande attenzione, a sottolineare da parte dei tanti e importanti relatori l’augurio e l’auspicio che i giovani diventino cittadini consapevoli dei tanti valori contenuti nella nostra costituzione. Protagonisti di questa celebrazione sono stati i diciottenni di quattro paesi che hanno trovato ad accoglierli nel salone dell’oratorio, assieme al Prefetto, Enrico Ricci, al consigliere regionale Emanuele Monti, i loro sindaci con la fascia tricolore: Alessandro Magni di Cazzago Brabbia, Eleonora Paolelli di Bodio Lomnago, Fabrizio Montonati di Inarzo e Angelo Bertagna di Galliate Lombardo. A loro si è aggiunto il parroco della Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”, don Walter Sosio. Un battesimo caratterizzato dalla consegna ad ognuno di loro del testo della costituzione e dalle parole dei primi cittadini come buon viatico per il loro percorso civico. Parole tutte pregnanti di significato, di gioia e di orgoglio. “Nel vostro cammino siate realisti: chiedete l’impossibile”, ha esordito Magni, rifacendosi a uno slogan del 1968 all’insegna della presenza feconda per la comunità e ha aggiunto la frase di John Kennedy: “Non domandare al tuo Paese quello che può fare per te. Domandati cosa puoi fare tu per il tuo Paese”. Montonati ha posto l’accento sull’importanza della curiosità come tramite per conoscere a fondo il mondo civile che li circonda e li stimola ad essere figure attive. Questo aprire gli occhi equivale al prendere consapevolezza delle tante realtà associazionistiche che lavorano per una comunità viva. “Il vostro futuro è più vicino di quanto voi pensiate -ha aggiunto Eleonora Paolelli- I diciotto anni rappresentano un punto di partenza basilare per avviare un percorso di scelte ponderate per voi e per la comunità”. Un invito ad essere vicini al loro territorio è venuto dal consigliere regionale che ha evidenziato l’importanza di tenere sempre salde le radici, legate al loro territorio.
Federica Lucchini