Il futuro è già cominciato per l’associazione olivicoltori dell’olio di lago di sant’Imerio: sabato mattina sono stati i bambini di una classe della scuola primaria di Bosto con una loro insegnante e altri bambini del rione che, con le dovute sicurezze secondo la normativa vigente, hanno dato il via alla raccolta delle olive solidali nel parco di monte Bernasco. E’ stata una gioia per i raccoglitori, abituati da anni ad affaccendarsi attorno a quelle 120 piante che ricevono da loro grandi cure. E i risultati stanno dando grandi soddisfazioni: ieri si sono raccolti 16 quintali. Al termine di tuto il lavoro che comprenderà tutti gli uliveti messi a disposizione degli olivicoltori per le loro opere benefiche, condivise con la parrocchia di san Michele di Bosto, si prevede di battere il record, ottenuto nel 2018, che aveva raggiunto i 32 quintali. Anno eccezionale, “piante massaie”, come scrive Luigi Pirandello nella novella “La giara”. E anche ieri c’è stato un andirivieni contingentato di raccoglitori. C’era poi chi, seduto, passava tutte le olive nei contenitori per pulirle dalle foglie e dai piccioli. Certo, si è notato la differenza rispetto agli altri anni, dove erano tanti i volontari attorno ad ogni pianta, ma quello che non è mancato è la gioia e la soddisfazione (di questi tempi merce ben rara!), nonché il sudore di condividere un progetto all’insegna dell’altruismo. C’è chi invece ha portato il suo raccolto domestico nella sala parrocchiale: quel pavimento è cosparso di olive di diversa provenienza. Il presidente Enrico Marocchi ricorda un episodio significativo: una donna era entrata con un pugno di olive ed era subito arretrata di fronte a quel “mare”. Don Pietro Giola, il parroco ideatore del progetto, si fece avanti, l’accolse con grande affetto e la invitò a lasciarle: aveva colto lo spirito dell’inziativa. Non interessa la quantità, ma il gesto di condivisione. Oggi 826 ottobre) il carico è partito per il frantoio di Lenno (Co), mentre gli olivicoltori di apprestano al secondo raccolto. Quello che ora chiedono è un aiuto manuale: oggi tocca all’uliveto di via Berni, durante la settimana a tutti gli uliveti sparsi nella zona. Chi volesse contribuire anche con qualche ora a disposizione può scrivere a info@oliodisantimerio.it, precisando il giorno. Gli olivicoltori ringraziano anticipatamente.
Federica Lucchini