Gli Zanetti – Quando vediamo intaccate le sue acque per noi è come un’offesa, ci sentiamo coinvolti in prima persona.

Al padre toccò di recuperare il figlio Mauro che il 21 luglio del 1966 rischiò di annegare. Fu l’unico che trasse dalle acque vivo essendo vicino alla riva: un dono, forse un miracolo del lago. Quel lago che continua a dare senso e sentimento alla loro vita.