Si chiamerà “Casa Speranza” e sarà presentata alla cittadinanza prossimamente. Dietro alla sua ristrutturazione c’è un progetto dell’amministrazione comunale che ha visto lavorare in sinergia l’Ufficio Tecnico, i Servizi Sociali, la Protezione Civile e la Croce Rossa Comitato Medio Verbano mediante la presenza dei nove richiedenti asilo a suo carico. Si tratta di una proprietà comunale, da tempo dismessa, composta da un piccolo appartamento – un ingresso, un soggiorno, una cucina, una camera da letto – situato in vicolo dei Signori nella località Pozzuolo. Grazie agli interventi effettuati sarà a disposizione di chi segnalerà un’emergenza abitativa. “La bellezza di questo progetto -interviene il vicesindaco Massimo Parola, consigliere delegato alla Protezione Civile- sta proprio nella collaborazione tra le varie realtà che vi hanno operato e nel fatto che i migranti abbiano lavorato intensamente per rendere accogliente un appartamento che verrà occupato da una famiglia italiana. Questo risultato ha un significato importante: chi è ospitato ha offerto la possibilità a chi non ha casa di avere pareti domestiche”. “Questo intervento non è nient’altro che il proseguo del lavoro iniziato con questi ragazzi il 27 ottobre del 2016 quando sono arrivati a Gavirate -sottolinea Simone Foti, presidente Cri- In attesa del completamento dell’iter utile al loro riconoscimento, hanno da subito risposto favorevolmente alle richieste riguardanti l’interesse comunitario, come contributo per quello che ricevono”. Mentre l’Ufficio Tecnico si è occupato dell’aspetto impiantistico, la Protezione Civile ha organizzato una squadra, di imbianchini, elettricisti, muratori che si sono alternati nell’attività. L’ospitalità presso questo nuovo spazio verrà coordinata dall’assessorato ai Servizi Sociali.
Federica Lucchini