Da la Prealpina
– La giunta comunale, presieduta dal sindaco Silvana Alberio, ha approvato l’atto di accoglienza di otto richiedenti asilo che verranno ospitati in uno spazio sopra la sede della Croce Rossa Italiana Comitato Locale Medio Verbano, di proprietà comunale. Quattro provenienti dal Mali, tre dal Senegal e uno dalla Costa d’Avorio, sono temporaneamente ospitati in un hotel, in attesa che vengano ultimati i lavori, in quella che era l’ex sede del custode dell’edificio. Sede che viene concessa in comodato d’uso dal comune alla Cri. I giovani, in un età compresa tra i 18 e i 27 anni, sono giunti in Italia sui barconi il 25 ottobre, accompagnati al centro di smistamento di Bresso, da dove sono stati prelevati due giorni dopo dai volontari Cri, a cui è affidata la loro assistenza umanitaria e sanitaria, in accordo con il Prefetto Giorgio Zanzi. Nei prossimi giorni è previsto la loro sistemazione a Gavirate dove saranno impegnati in servizi comunali, utili alla cittadinanza e nel contempo favorevoli alla loro integrazione. Già, in questi giorni sono comunque impegnati in attività presso l’oratorio San Luigi di Gavirate dove giungono alle ore 8,30 e dove vengono impegnati in attività, quali i corsi di italiano e attività sportive, sempre accompagnati dai volontari Cri, non nuovi a questo tipo di esperienza. Già nello scorso mese di settembre avevano gestito l’arrivo presso la cosiddetta “palestrina” dell’Istituto Stein di Gavirate di 22 richiedenti asilo, rimasti per sei giorni. I giovani rimangono fino alle ore 15 in oratorio, poi si trasferiscono presso la sede Cri fino all’ora di cena. A breve verrà portato a conoscenza il progetto lavoro attorno a cui stanno lavorando la Cri, l’amministrazione comunale. “Prenderanno forma in seguito altri progetti – spiega il presidente Simone Foti – di cui è ancora prematuro parlare legati innanzitutto all’istruzione di base e poi all’apprendimento di un mestiere”.
Federica Lucchini
La Provincia
Varesenews