Il coro Val Tinella, nel cinquantesimo della sua fondazione, chiama a raccolta i giovani. Questo non significa non apprezzare la qualità dei coristi presenti, la cui età media va oltre i 40 anni, ma rinvigorirla di voci più agili e fresche. Reduce dalla tradizionale esibizione svoltasi nel giorno di Santo Stefano al forte di Orino (un appuntamento irrinunciabile che ha visto la presenta di cinquecento ascoltatori), il maestro Sergio Bianchi traccia un bilancio di un percorso che vede sempre attiva questa realtà musicale soprattutto fuori dai confini di Gavirate, anche all’estero: “Purtroppo, però, il coro sta invecchiando e perdiamo figure che sono con noi da anni -spiega- Chiediamo ai giovani, che abbiano voglia di vivere un’esperienza arricchente e vivace, di rispondere al nostro appello: a loro sono richiesti l’imparare ad ascoltare gli altri, la capacità di confronto, l’attenzione e il rispetto. Il partecipare ad una realtà corale richiede umiltà, intelligenza, musicalità”. In cambio soddisfazioni e applausi in giro per l’Italia, mentre ci si esibisce nelle cattedrali francesi, in cima alle montagne, in Svizzera. Nel loro curriculum ci sta bene l’elogio del mestro Bepi De Marzi: “Il mio tempo a Gavirate è stato illuminato dalla saggezza, dalla serenità, dalla determinazione di questi amici che mi sono parsi perfino esageratamente umili”. Non si può immaginare Gavirate senza il coro Val Tinella, senza questo messaggero musicale di qualità. E’ una forza aggregante, cementata dall’amicizia e dalla volontà di proporre un repertorio curato nei dettagli. Per chi volesse avere l’onore di entrarne a far parte, sappia che le prove si svolgono il lunedì e il venerdì sera presso l’oratorio di Oltrona al Lago a Gavirate (info@corovaltinella.it).
Federica Lucchini
Video dal web
Val Tinella al Forte d’Orino 2018