Insegnamento di geografia in inglese. Nel solco della vocazione europea e internazionale che l’Isis Stein ha scelto, rivolta sia a studenti che a docenti, fra le tante novità che riguardano l’anno scolastico prossimo, in una sezione della prima del liceo scientifico verrà esperimentata questa scelta. Non è nuova nell’istituto la volontà di insegnamento di una disciplina non linguistica in inglese: già da due anni è attuato il progetto inerente la fisica. Saliranno quindi a tre le classi interessate a questa attività. Significativo, d’altra parte, è il certificato di qualità europea, attribuito all’Isis e assegnato solo a 120 scuole in Italia, frutto di due progetti e-twinning svolti in passato. Ora il punto d’orgoglio per l’istituto è l’aver ricevuto – unico in tutta la Provincia – l’approvazione da parte dell’Agenzia Erasmus per il progetto in svolgimento + KA1 biennale, grazie al quale 25 fra docenti e addetti amministratovi stanno seguendo corsi di lingua inglese finalizzati al conseguimento della certificazione linguistica; parte della preparazione sarà effettuata in Gran Bretagna e in Irlanda durante il periodo estivo. Attualmente è in esecuzione, inoltre il progetto SITE, iniziato tre anni fa con la presenza di un’assistente americana, laureata in italiano, che collabora non solo con gli insegnanti di lingua, ma con docenti di altre materie per sperimentare in modo pratico e proficuo la metodologia CLIL. Il progetto continuerà anche il prossimo anno, coinvolgendo un numero maggiore di studenti e con la possibilità di reperire un ulteriore assistente, laureando del prestigioso MIT, specializzato in materie scientifiche.
Non finiscono qui le novità: a breve è previsto l’inizio di un progetto e-twinning che vedrà attori gli studenti dell’istituto e di altre scuole europee, impegnati a simulare dibattiti parlamentari in collegamento digitale tra loro. Questa collaborazione verrà trasformata nel prossimo anno in un vero e proprio progetto Erasmus+ KA2 che, se approvato, permetterà agli studenti di incontrarsi e discutere dal vivo sulle politiche scolastiche dei rispettivi Paesi.
Considerevole, quindi, l’attenzione verso l’internazionalizzazione e gli scambi con altre scuole europee. L’anno prossimo l’istituto coordinerà un gruppo di scuole europee in un altro progetto Erasmus+, con un tema la montagna e le opportunità che essa offre ai giovani europei, e presenterà la propria candidatura per un terzo progetto europeo che, in tema con gli assi portanti dell’EXPO 2015, sarà incentrata sull’alimentazione salutare.
Federica Lucchini