A breve prenderanno il via alcuni lavori pubblici già appaltati. Il primo, ritardato in quanto i riti mariani del mese di maggio avrebbero fatto sì che diversi fedeli frequentassero la chiesa di san Carlo, riguarda l’omonima piazza in località Armino e all’amministrazione comunale non era parso opportuno creare difficoltà nell’accesso. Si tratta, infatti, della sua riqualificazione e della revisione dell’aspetto viabilistico. Il tutto realizzato sotto l’egida della Soprintendenza ai Beni Ambientali per offrire più respiro all’edificio religioso in quanto è uso parcheggiare ai lati del portone d’ingresso. La pavimentazione, ora in asfalto, verrà sostituita con lastre di sarizzo, per creare il camminamento verso l’entrata, e con boccette di fiume (la cosiddetta rizzada) su un sottofondo di sabbia. Queste ultime saranno delimitate da cordoli di sarizzo nell’area antistante l’edificio religioso. Essenze arboree di vario tipo in fioriere ornamentali abbelliranno la nuova creazione e la renderanno consona alla sua funzione. Per preservare la nuova geometria dalla sosta dei veicoli, verranno posizionati dissuasori di parcheggio in ghisa. Nel resto della piazza l’attenzione dell’amministrazione sarà volta al nuovo assetto viabilistico: attualmente vi confluiscono i veicoli che provengono da via Volta, via Besozzi. Verrà ricostruito l’innesto con l’opportuno posizionamento della segnaletica orizzontale e verticale, rivalutando la vecchia strada comunale (via Mazzini) che conduceva a Cocquio Trevisago. Nelle vicinanze della chiesetta sono stati ultimati il risanamento conservativo deella struttura muraria del lavatoio, risalente agli anni Cinquanta, e la messa in sicurezza dell’area attorno. Tra gli interventi comunali che inizieranno a breve è da considerare il risanamento degli ossari nel cimitero di Gavirate. Posti ai lati dell’arco che conduce dal secondo al terzo campo, necessitano di essere smantellati e ristrutturati per vetustà. Infine, l’attenzione sarà rivolta alla messa in sicurezza del tratto di marciapiede, in viale Ticino, nel lato adiacente l’ufficio postale, e la messa in sicurezza del tratto stradale di via Cocquio. E’ nei progetti dell’amministrazione comunale l’ammodernamento della piattaforma ecologica con il rifacimento delle strutture ammalorate e l’automazione dell’ingresso. Non verrà trascurato il proseguimento della realizzazione del cosiddetto “cappotto” di rivestimento dell’edificio sede della scuola secondaria “Carducci” e nemmeno il completamento della ristrutturazione del palazzo Ponce de Leon per avere a disposizione nuovi spazi finalizzati all’uso degli uffici comunali.
Federica Lucchini