“Un significativo segno di vicinanza delle famiglie alla scuola che permette concretamente di investire nel futuro dei nostri figli”. La dichiarazione del dirigente David Arioli esprime la gioia del Consiglio d’Istituto del Comprensivo di Gavirate dopo aver accettato ufficialmente due donazioni alla scuola elementare di Voltorre – l’una di 2500 euro, l’altra di 1000 – da parte di due coppie di genitori che, non avendo potuto partecipare manualmente ai lavori estivi di tinteggiatura del grande atrio dell’edificio, hanno scelto la strada di un consistente contributo economico. Contributo che va ad aggiungersi a quello del Comitato Genitori delle elementari di Bardello che hanno acquistato quattro Lim – lavagne multimediali – affisse nelle aule dei loro figli. “Queste scelte – riprende il dirigente – al di là della soddisfazione che ci procurano, mostrano una nuova e positiva sensibilità per il bene comune che parte giustamente dalle fondamenta, ovvero dal sostegno alla crescita delle nuove generazioni. A tutti questi genitori va la mia personale gratitudine”. “Il privato che dona al pubblico per il bene comune – aggiunge Davide Biganzoli, presidente del Consiglio di Istituto – evidenzia la prova tangibile di un lavoro sinergico all’interno del nostro Comprensivo. La scuola come bene di tutti”.
La donazione a Voltorre aggiunge un’ulteriore bella pagina a quella che si era aperta l’estate scorsa con la tinteggiatura effettuata da un gruppo di genitori dell’atrio, grazie al materiale donato dall’amministrazione comunale. L’ambiente è stato completamente rinnovato seguendo le indicazioni della cromoterapia approvate, nel precedente anno scolastico, dal consiglio comunale dei ragazzi. Quindi porte colorate, spazio suddiviso per le attività delle insegnanti e degli alunni, curando i dettagli, come il posizionamento dei paracolpi sulle colonne. Una scuola all’insegna della bellezza non solo estetica, ma anche relazionale. “Siamo felici di aver dato l’opportunità ai nostri figli e alle insegnanti, che se lo meritano, di vivere in un ambiente stimolante”, avevano detto i genitori a conclusione dei lavori.
Federica Lucchini