Senza sosta, da ben 33 anni, per offrire quella che è ritenuta una Bibbia dei numismatici, l’opera di riferimento della monetazione contemporanea italiana. Rappresenta un fiore all’occhiello per Varese il risultato del lavoro di Fabio Gigante, classe 1962, varesino, numismatico, gemmologo, operatore professionale in oro, consulente numismatico del Sovrano Militare Ordine di Malta: si tratta del catalogo nazionale delle monete italiane dal ‘700 alla fine della lira, fondamentale per la catalogazione e la valutazione delle monete italiane. Per questo la nostra città è conosciuta a livello internazionale (è stato recensito anche in Cina). Esce in questi giorni il volume dal titolo “Gigante 2025” di cui lui è autore e direttore. Sulla copertina, un 100 lire d’oro, coniato a Roma, nel 1869, sotto il pontificato di Pio IX. E’ la sua creatura, nata nel 1992, nel negozio di via Como, aperto da mamma Lucia, filatelica e numismatica, nel 1967. La parola “passione” condensa la vita professionale di Fabio. Quella passione che diventa totalizzante e viene coltivata ogni giorno. Il suo lavoro si divide in due fasi: quello tecnico della raccolta e dell’analisi dei dati di mercato (10mila dati annuali) e quello che meglio lo rappresenta: l’aspetto storico dove risiede la felicità della ricerca. “Io la storia la vivo, come fosse il presente -afferma- Mi immedesimo e tante volte penso a cosa avrei potuto fare in certe epoche”. Mentre studiava Scienze Politiche, già seguiva l’attività della mamma, capendo così che il lavoro in realtà l’aveva già e investiva la sfera dei suoi interessi perché “le monete sono il migliore manufatto per far comprendere la storia”, sottolinea- Non c’è nessun bene che possa descrivere meglio un periodo storico. La numismatica questa sconosciuta scienza accademica multidisciplinare”, esclama Iniziò, però, l’attività alle sue condizioni: che divenisse altamente professionale, sempre in evoluzione, mirando al meglio. E così è stato. Il catalogo attuale ha raggiunto le ottocento pagine, sempre più aggiornato, aggiungendo eventuali nuove varianti di conio. Un servizio sempre più ampio e preciso, scaturito da un lavoro costante, attento e obiettivo, che è composto anche dal progetto del Catalogo on-line (comprensivo di decine di migliaia di risultati di aste pubbliche e offerte di Listini), presentato gratuitamente. Fabio edita anche il catalogo nazionale della cartamoneta italiana, realizzato da Claudio Bugani. Che Gigante faccia cultura, ormai è assodato. C’è poi una sua ulteriore passione che coltiva per sé: la monetazione dall’imperatore Costantino al Rinascimento. Il suo è un bearsi nel seguire il processo storico, politico, economico e artistico dell’Europa premoderna. La numismatica è un’attività sconosciuta ai più e capita che persone arrivino in negozio con il sacchetto delle vecchie monete, trovate in casa, per farle valutare, alla ricerca di rarità: “Quando sono state coniate erano già rare, quindi è scontato che non se ne trovano”. Intanto lui ha bisogno di “abbeverarsi” continuamente alla fonte della storia: gli mancano due esami per laurearsi alla Facoltà dei Beni Culturali ad indirizzo storico-artistico.
Federica Lucchini
Video Varesenews