“Vedere curiosi che filmano un uomo mentre sta agonizzando è un’esperienza che non vorrei mai vivere”. Le parole del sindaco Danilo Centrella sono molto dure nei confronti di “quel crogiuolo di spettatori” che, poco dopo le 12,30 di venerdì scorso, quando Domenico De Clementi, di Castello Cabiaglio, ha perso la vita per un sorpasso in moto in Contrada Costa, sulla salita per Caldana, si è fermato per riprendere la scena “senza nessun rispetto per la dignità umana -aggiunge- In qualità di primo cittadino e soprattutto di medico sono intervenuto subito per collaborare con il personale paramedico, ma nel frattempo, in attesa dell’arrivo dei carabinieri, ho cercato in ogni modo di allontanare chi si faceva attorno per riprendere la scena.
Ero e sono disgustato. Simili comportamenti non meritano parole”.
Clementi, mentre affrontava la salita con la sua Ducati 1200 Enduro, ha deciso di sorpassare le due auto che lo precedevano senza rendersi conto che la prima stava svoltando a sinistra. Dapprima è andato a sbattere contro la fiancata sinistra dell’auto, una Hyundai Getz, poi contro il palo della luce. L’impatto è stato molto violento. “La dinamica accertata -riprende Centrella- ha evidenziato un errore fatale di distrazione. Nessuna correlazione con la sicurezza sulla strada”. Quest’ultimo tema è molo caro al sindaco che di concerto con l’amministrazione comunale e la polizia locale ha messo in atto misure non solo lungo le strade che invitano alla velocità e sulle quali pedoni hanno perso la vita, ma in tutto il territorio comunale.
Federica Lucchini