Dall’ultimo numero di Menta e Rosmarino
Questi versi per Baj, l’Imperatore Analogico dell’Institutum Pataphysicum Mediolanense, scriveva nel 2003 la poetessa Alda Merini, che
gli era molto vicina, ed era lei stessa membro della società Patafisica italiana, come Vate Diluitrice di Sala- mandriche e Mandragoriche Voci. Stiamo parlando di Enrico Baj, che ha fatto del cosmopolitismo artistico la fondamentale proposta dell’arte sua.
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