E’ MANCATO MARWIN HAGLER UNO DEI PIU’ GRANDI PESI MEDI DELLA STORIA DEL PUGILATO
di felice magnani
E’ mancato nella sua casa del NEW HAMPSHIRE, a 66 anni, forse il più grande peso medio della storia del pugilato, l’uomo che dall’ottanta all’ottantotto ha conquistato e difeso uno dei titolo più prestigiosi, quello in cui hanno fatto capolino campioni di straordinario prestigio, come Thomas Hearns, Roberto Duran, Vito Antuofermo, Ray Sugar Leonard, John Mugabi. Una vita da campione, iniziata nei sobborghi delle periferie americane, dove la sopravvivenza si lega quasi indissolubilmente alla violenza, alla capacità di dimostrare sui terreni difficili il proprio carattere, la propria capacità di non farsi calpestare, di riuscire a far prevalere la forza dell’onestà e quella dello sport su una povertà che ha radici molto lontane. Un viso pulito, solare, da attore hollywoodiano, un fisico scolpito, forte, agile e scattante, una tecnica pugilistica unica, da ballerino, affinata da una capacità unica di pennellare il proprio impegno e la propria vocazione. Marwin, diventato col passare del tempo, il MERAVIGLIOSO, ha inanellato una fitta sequenza di incontri ad alto livello, mettendo in luce una classe innata che ha richiamato milioni di spettatori attorno ai ring americani ed europei, regalando momenti di box ad altissimo livello, capace di creare passione ed entusiasmo, di passare il valore puro dello sport, quello che non ha bisogno di particolari presentazioni, perché vive nella dedizione e nell’onestà di chi lo pratica. Nella sua lunga carriera è stato anche cittadino italiano, abitando a Milano con la moglie, di origini napoletane. E’ stato corteggiato dal cinema, dimostrando anche in questo caso la sua avvenenza scenica, la sua innata capacità di sorprendere e di dimostrare quanto possa essere importante vivere con passione ed entusiasmo il proprio ruolo. Chi ama la boxe nella sua bellezza artistica, nota per la sua capacità di sorprendere e di incantare, non potrà mai dimenticare quel campione nero, nato e cresciuto nella città di Brockton, che ha dato i natali a Rocky Marciano, l’imbattuto peso massimo di origini italiane, che ha spopolato i ring americani negli anni del dopoguerra.