E’ MANCATO MARIO VINCENZI, CHE SI E’ GUADAGNATO LA STIMA DEL PAESE CON IL SUO IMPEGNO E LA SUA DEDIZIONE
di felice magnani
Una presenza attiva la sua, correlata a una serietà vecchio stampo. Passione, umiltà, dedizione, competenza sono le doti che hanno contraddistinto il suo carattere e che gli hanno permesso di diventare uno dei componenti della resurrezione di san Biagio, antico gioiello romanico, fonte inesauribile di cultura antropologica, funeraria, sociale, religiosa, archeologica e architettonica. Mario Vincenzi, responsabile della sezione scavi, è stato importante in quel grande processo di restituzione e di edificazione, creato con il generoso supporto del Gruppo Amici di san Biagio di Cittiglio, presieduto dall’ingegner Antonio Cellina e da una accorta e molto preparata Soprintendenza lombarda. E’ stato anche responsabile della Protezione civile di Cittiglio, ruolo che ha sempre svolto con estrema passione, dedicandosi in parte alla formazione e alla prevenzione, mettendosi spesso al servizio delle Scuole locali, dei malati, dei vecchi e dei bisognosi. Sono in molti a ricordarlo in prima linea, obbediente alle necessità e ai bisogni dei cittadini.
Mario Vincenzi e Roberto Mella Pariani soddisfatti per i risultati raggiunti
Mario Vincenzi e Roberto Mella Pariani in un momento di pausa durante gli scavi
Mario Vincenzi e Roberto Mella Pariani davanti alla chiesetta romanica di san Biagio