CITTIGLIO
E’ MANCATA GIANCARLA FAGETTI VIOLINI, MOGLIE DEL PROFESSOR LUIGI VIOLINI
di felice magnani
Giancarla e Luigi in un concerto a quattro mani, nel soggiorno della propria casa
Dopo la recente morte del professor Luigi Violini, figura storica del paese, all’età di 88 anni se n’è andata anche la moglie Giancarla, insegnante di educazione musicale. Una vita vissuta a stretto contatto con l’arte e la musica quella di Luigi e Giancarla, figure note in paese e nella provincia varesina per la profonda dedizione con cui hanno coltivato la loro passione culturale, sia nella scuola pubblica sia in quella privata, così come nelle manifestazioni a cui spesso venivano chiamati e negli impegni istituzionali nei quali hanno dimostrato il loro forte interesse educativo. Durante un’intervista ho chiesto a Luigi di parlarmi della nascita del loro grande amore. Ecco la risposta:“Sono stato colpito dai suoi occhi azzurri e dalla sua straordinaria bellezza oltreché, naturalmente, dalle sue doti morali e intellettuali. Giancarla era anche molto brava a suonare il pianoforte, una dote che ha sempre conservato. Ancora oggi, ci sono momenti in cui libera la sua passione musicale, intrattenendo me oppure gli ospiti, con brani suonati alla perfezione. L’ho sposata il 9 febbraio del 1959 e dopo cinquant’anni di matrimonio siamo sempre innamorati e condividiamo sempre, con lo stesso amore e la stessa pudica riservatezza, l’interesse per l’arte, per la pittura, per la musica, per tutte le cose belle che hanno animato e che animano tuttora i nostri percorsi. Ci aiutiamo molto, cerchiamo di fare in modo che l’armonia dell’arte continui a sollecitare le nostre emozioni e i nostri sentimenti, senza lasciarci condizionare da questa società piuttosto rumorosa. Giancarla è sempre stata un’amante della natura, un po’ come me ed è per questo che ci siamo trovati bene. Ieri ho visto la prima farfalla della stagione e le ho gridato: “Giancarla, vieni a vederla!”. Stupirci e condividere la bellezza in tutte le sue manifestazioni è stato ed è l’élisir della nostra felicità. Ricordo che a Gressoney, mentre eravamo in vacanza con dei colleghi e non eravamo ancora fidanzati, mi sono allontanato e le sono andato a cogliere un bel mazzo di fiori alpestri. Ecco, il nostro amore era anche questo, vivere insieme il gusto delle cose semplici ”. Una bellissima eredità di cultura e di vita, quella dei coniugi Violini, passata al figlio Luca, architetto e professore di educazione musicale. La salma verrà composta nella Casa Funeraria a Gemonio, in via Adua. Il funerale si terrà mercoledì 25 c.m., alle ore 15, nella Chiesa Parrocchiale di San Giulio a Cittiglio, dove alle 14, 30 si reciterà il S.Rosario.