DUE GIORNATE ALL’INSEGNA DELLO SPORT NELLA CITTIGLIO DEL CAMPIONISSIMO
di felice magnani
Il ciclismo si prende la scena e lo fa a Cittiglio, il paese del campionissimo Alfredo Binda. Lo fa con personaggi che hanno onorato la sua storia, lasciando nel cuore dei tifosi una grande voglia di riscatto, lo fa lasciando all’ironia le sue pene d’amore, grazie a uno straordinario Beppe Conti, a un sempre puntuale Sergio Gianoli e alla pacata riservatezza del grande Giuseppe Saronni, l’uomo della fucilata di Goodwood, il campione delle 195 vittorie, il guerriero che ha dato vita con Francesco Moser a pagine di altissimo livello sportivo. Dunque un ciclismo ripassato e ridefinito da chi lo ha vissuto con grande determinazione e coraggio e che continua a predicarlo con acuta professionalità, stemperando il fuoco dell’agonismo con intelligenti fiammate di entusiasmo che incorniciano meglio un volto, un carattere, una verità, quella sottile voglia di fare in modo che la storia non finisca mai di stupire, di aggiungere sempre qualcosa di nuovo e di innovativo a un tifo già ampiamente condiviso. Si tratta di personaggi che smessi gli abiti ufficiali, riabilitano ricordi e passioni, lasciando il via libera a una democratica convergenza di umori, di voglia di stemperare vecchi antagonismi, di chiarire frammenti di verità rimaste per troppo tempo prigioniere. Una serata quella di sabato 4 settembre, estremamente viva, passionale, che ha rimesso in campo la forza di un ciclismo italiano capace di emozionare anche dal palco, facendo rivivere vittorie e volontà di un passato, confermato dalla sottile e acuta intelligenza giornalistica di professionisti della penna arrivati sul campo dopo aver assaporato il sogno della fatica e quello della vittoria. Giuseppe Saronni e Beppe Conti hanno dato vita a un piacevolissimo incontro di storie, reso ancora più vivo e attuale dalla presenza di alcuni di quei personaggi che hanno fatto grande il ciclismo italiano con il loro coraggio e le loro intuizioni, come ad esempio Silvano Contini, il giovanissimo di Leggiuno che fece tremare Bernard Hinault, l’uomo dei cinque Tour. Domenica 5 il popolo della bici si è presentato puntuale alla “punzonatura”al FeSTIamo Park di Cittiglio, in attesa di prendere il via insieme ai propri beniamini. Un giro di 59 chilometri, carico di ricordi del passato, quando Beppe Saronni si preparava proprio sulle strade di casa a vincere il Campionato del mondo a Goodwood, nella lontana Inghilterra. La fucilata di Goodwood è stato il filo diretto che ha guidato i due giorni di ciclismo a Cittiglio, nella terra dell’indimenticabile Alfredo Binda. Il paese ha risposto alla grande, giocando fino in fondo le sue carte, dimostrando quanto lo sport del pedale abbia radici profonde nel cuore della gente. La manifestazione è avvenuta sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, con il Patrocinio del Comune di Cittiglio, nell’ambito delle iniziative di Ciclovarese. E’ stata organizzata dalla Società Ciclistica Orinese in collaborazione con il Gruppo Sportivo Contini. Il ricavato verrà devoluto a scopo benefico.
Foto da facebook
Il video della serata del nostro collaboratore Gionni Bello nei prossimi giorni.