Domenica 15 aprile terza gara di pesca per bambini sul fiume Bardello. La manifestazione, organizzata dal Comune, dalla società “Amici del Bardello”, dalla Federazione italiana pesca sportiva e da A.S.D.P. Caravate Lago Candido, vede il patrocinio degli altri comuni interessati alle acque del fiume, Gavirate, Bardello, Cocquio Trevisago, Brebbia. Presso il parco pubblico di via Milano alle ore 7 sarà effettuata la prima semina del pesce a cui seguirà alle ore 8,30 l’inizio gara spinning adulti, il cui termine è previsto per le ore 11. Alle ore 11,45 apertura stand gastronomico. La manifestazione proseguirà alle ore 12 con la seconda semina del pesce, momento precedente il raduno dei bambini dai 6 ai 13 anni, accompagnati da un adulto e muniti di canna da pesca. La gara prenderà il via alle ore 14 per terminare alle ore 16. La quota di partecipazione è di 10 euro comprensiva di assicurazione. Per l’iscrizione rivolgersi a Mary Sport (0332/770787) o ad Alambicco (0332/7707879). “Questa manifestazione è importante per la riscoperta del fiume Bardello -spiega il sindaco Riccardo Del Torchio- La sensibilizzazione che parte dai più piccoli è la chiave giusta per iniziare il percorso di valorizzazione di un elemento naturale che nei prossimi anni diventerà centrale nella vita del paese.
La pesca, quindi, diventa un’attività non solo ludica, ma anche didattica ed educativa nell’ottica del rispetto del bene comune. Quest’anno, con la richiesta del patrocinio all’evento, volutamente abbiamo esteso la partecipazione ai comuni bagnati dalle acque del Bardello, convinti che il fiume è un elemento aggregante, capace di riunire le realtà del territorio”. “Finalmente il Bardello ritorna a vivere -afferma Gianluca Coghetto, vicesindaco e assessore al territorio- Siamo contenti perché era da tanti anni che ciò non accedeva. Si potrebbe pensare di rendere itinerante la manifestazione in ogni comune aderente al contratto di fiume. Per ora la Federezione della Pesca ha deciso di mettere nel suo programma altre due gare per adulti”. “Abbiamo dato volentieri il nostro patrocinio -spiega l’assessore di Brebbia, Gaspare Ancona- consapevoli dell’importanza della valorizzazione del fiume che nel nostro comune sfocia nel Lago Maggiore. Risale al 2015 l’inizio dei lavori che ha portato alla definizione del contratto di fiume ed è basilare la sinergia tra noi”. D’accordo con queste affermazioni anche Luciano Puggioni, sindaco di Bardello, e Massimo Parola, vicesindaco di Gavirate che aggiunge: “Quanto abbiamo firmato in Regione il contratto è stata sottolineata l’importanza della pulizia delle sponde attraverso il volontariato e la mappatura di tutti i punti. Obiettivo del comune di Gavirate è poter realizzare il tratto di pista ciclabile che unisce Besozzo a Gavirate lungo le rive in modo di rendere il fiume visibile a tutti”. Si scoprirebbe allora che sotto il ponte del Bardello esiste una lapide dimenticata o non conosciuta, scritta in latino e apposta nel 1606 quando l’allora prefetto delle strade Giovanni Battista Monzio fece erigere il ponte per permettere ai pellegrini di raggiungere il Sacro Monte, le cui cappelle erano in costruzione.
Federica Lucchini