Dall’ultimo numero di Menta e Rosmarino
Egregio professore, apprezzo sempre quello che Lei scrive, ma su un precedente numero della rivista non mi è piaciuto apprendere dalle sue parole che intende rilegare il dialetto in un museo!
Il dialetto finirà in un museo se continueremo a non fare nulla per tentare di tenerlo in vita.
Se invece cominceremo a darci da fare, se finalmente la politica cominciasse a darsi da fare, potremmo ridare al dialetto l’importanza che gli compete. [..] Le scrivo proprio per segnalarle che la Regione Veneto, liste Zaia e Tosi, ha deliberato a favore del dialetto fino ad introdurlo anche nella scuola (Disegno di legge ddl 116 del dicembre 2016). Se anche altre regioni attuassero iniziative come queste, il dialetto non finirebbe in un museo, glielo garantisco! (seguono altre considerazioni)
Lettera firmata
La Risposta del Direttore Alberto Palazzi