Nel laboratorio di cesteria di Italo Binda, a Brebbia, il tempo sembra essersi cristallizzato in un’arte antica e preziosa. Da oltre cinquant’anni, Italo intreccia con passione, portando avanti una tradizione di famiglia iniziata dal nonno Angelo e tramandata da suo padre Erminio. “Non riesco a smettere di fare andare le mani,” racconta con un sorriso, mentre il profumo del vimini riempie l’aria. Sebbene abbia chiuso il negozio e lasciato i mercati, l’amore per il mestiere non si è spento. Ogni giorno è un’occasione per imparare e innovare, mantenendo viva una sapienza antica. Per Italo, intrecciare non è solo un lavoro, ma un linguaggio che unisce passato e presente, mani e cuore.
Da Varesenoi un bellissimo articolo di Claudio Ferretti
«Da 50 anni non riesco a smettere di fare andare le mani e intrecciare»