Potenziare le caratteristiche di difesa insite nelle donne. E’ questa la finalità del corso di autodifesa “Io posso difendermi” organizzato dall’amministrazione comunale, dalla polizia locale e dal corpo di volontari Guardia Nazionale. Corso appena terminato e riproposto per la fine maggio, considerato l’alto numero di richieste di adesione. “Questa iniziativa -spiega il sindaco Danilo Centrella- va a completare il programma di sicurezza che ci siamo prefissi ed è stato molto percepito da donne di tutte le età. Condotto da un volontario, il corso è stato plasmato per neofiti con l’obiettivo di sapersi difendere dalle aggressioni sia all’aperto, sia in ambito domestico.
Difendersi è meglio che subire”. “Consiglio vivamente la partecipazione a tutte le donne che vogliono trasformare la paura di essere vittime in un’arma potente per reagire efficacemente ad una eventuale aggressione -afferma Laura Bressan, ex consigliere del comune- Otto ore di lezione teorico-pratiche, sufficienti per apprendere come comportarsi in strada, cosa fare in situazioni critiche per non farsi prendere dal panico, per schivare eventuali colpi o prese, per reagire mantenendo freddezza e autocontrollo e non farsi cogliere di sorpresa dall’assalitore. Semplici metodi di difesa e tecniche che, se applicate velocemente e correttamente, prendono in contropiede l’aggressore, consentendo alla vittima di sottrarsi alla presa e darsi alla fuga. Sono uscita dal corso consapevole delle mie forze e capacità -termina la Bressan- Soprattutto maggiormente informata. Tutte le donne sono in grado di difendersi, a prescindere dalla loro fisicità, sfruttando piccoli, ma efficaci accorgimenti che possono evitare gravi problemi. La speranza, comunque, è che queste tecniche non debbano mai servire!”.
Federica Lucchini
Foto dal post del comune di Cocquio Trevisago
Primo Corso di ” autodifesa per le donne’ gratuito presso la palestra di via motto dei grilli a Cocquio Trevisago da parte dell’ associazione Guardia Nazionale.