Il Maestro Bruno Canino in Concerto “la Scintilla Divina” con musiche di Franz Schubert per
“Ricordando…Patrizia”
Parrocchia di Santa Maria Assunta, in Carnisio a Caldana di Cocquio Trevisago (Va)
venerdì, 14 agosto 2015, alle ore 21,00
Uno dei più grandi ed amati pianisti del nostro tempo, Bruno Canino, ritenuto a ragione un musicista “mitico”, vero “monumento” del concertismo internazionale, sarà ospite della XIII° edizione “Ricordando…Patrizia” , venerdì sera, 14 agosto – ore 21,00 – nella Parrocchia Santa Maria Assunta in Carnisio, a Caldana di Cocquio Trevisago (Va).
Il concerto “la Scintilla Divina” propone musiche di Franz Schubert, Sonata in do maggiore, D279 – Drei Klavierstücke, D946 – e l’Allegro in la minore, op. 144 D947, sonata per pianoforte a quattro mani, scarsamente frequentata dai musicisti, meravigliosamente coinvolgente, per la quale ha invitato a suonare con lui, un suo ex allievo, Massimo Belloni .
Bruno Canino negli anni ha interpretato un repertorio che può essere definito “monumentale”, sia come solista che in duo, ed è abbastanza difficile condensare il tutto da lui realizzato in poche righe. Ricordiamo le sue collaborazioni negli stili delle Avanguardie contemporanee, con compositori quali P. Boulez, L. Berio, S. Bussotti, K. Stockhausen, G. Ligeti, B. Maderna, L. Nono. Con I solisti: Antonio Ballista, con il quale forma un Duo pianistico da oltre quarant’anni; con S. Accardo, U. Ughi, P. Amoyal, I.Perlman, K. Blacher, S. Gazzelloni. Infine ha suonato sotto la direzione di C. Abbado, R. Muti, R. Chailly, W. Sawallisch, con le più grandi orchestre, comunque è impossibile elencare tutto. Ha viaggiato per tutto il mondo, Europa, America, Australia, Giappone e Cina. Straordinario interprete, sovente invitato alla Scala di Milano , ha uno stile elegante, abbellito da un carattere fortemente creativo molto personale. Pianista brillante ed infallibile, ricercato ed adorato dai migliori solisti, con una dote speciale: saper infondere il sorriso a coloro che gli stanno vicino, uomo che nonostante il successo è rimasto semplice e cordiale.
Massimo Belloni, ha studiato con Bruno Canino, al Conservatorio di Milano, dove a 17 anni ha debuttato per volontà dello stesso Maestro Canino, in Sala Giuseppe Verdi, con il Concerto per pianoforte ed orchestra N° 4, in sol maggiore, op. 58, di L. van Beethoven, sotto la direzione di Donato Renzetti. Da subito si è dedicato attivamente all’insegnamento, collaborando in un primo di tempo con i maestri Carlo Vidusso ed Alberto Colombo, insegnando poi, nei Conservatori di Riva del Garda e Parma; da oltre 30 anni è titolare della cattedra di pianoforte presso la Civica Scuola di musica “Claudio Abbado”. Ha tenuto concerti in Italia, in Germania e Giappone e ha suonato per la Rai. All’attività di insegnante, si dedica da alcuni anni alla composizione ed alla scrittura pubblicando dei libri, così come il maestro Canino, è presente in rete con numerosi video musicali, in parte con musiche da lui composte.
Pieghevole 14 agosto 2015 in pdf