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Osservatorio Giuridico Legislativo Regionale
Regione Ecclesiastica Lombardia
Nota circa l’attività degli oratori e dei bar interni a diretta gestione parrocchiale
Milano, 22 ottobre 2020
Per agevolare la lettura, le modifiche rispetto all’ultima versione del documento sono riportate in blu
Le attività in oratorio
- È possibile continuare le attività educative per minori (catechesi, doposcuola…) seguendo scrupolosamente i Protocolli già pubblicati.
- Si eviti di consumare in gruppo ogni genere di pasto (pranzo, cena, aperitivo, colazione…).
- Considerato il divieto allo svolgimento delle gite scolastiche, non possono organizzarsi vacanze e gite anche di un solo giorno.
- Sono sospese tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto svolti a livello regionale o locale, sia agonistico, sia amatoriale, sia di base, dalle Parrocchie, dalle associazioni e società
- Sono considerati “sport di contatto” le discipline sportive indicate dal Decreto del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020, tra cui calcio, basket, pallavolo e rugby.
- Tutte le società ed associazioni dilettantistiche degli sport di contatto possono svolgere in forma individuale gli allenamenti e la preparazione atletica, a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle società e associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, ivi compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno 2 m.
- È possibile organizzare attività di animazione che escludano il contatto fisico. A questo proposito si può far riferimento a quanto pubblicato da ODL per le attività estive 2020.
- È possibile tenere aperto l’oratorio per la libera frequentazione garantendo il divieto di praticare sport di contatto. Si adotteranno le misure descritte nei punti seguenti, già pubblicate nel documento del 18 settembre 2020:
o Sarà obbligatorio indossare la mascherina all’aperto e al chiuso.
- Dovrà essere calcolata la capienza massima degli spazi all’aperto e al chiuso tenendo conto della necessità di rispettare sempre la distanza interpersonale di un metro. Suggeriamo di chiedere la consulenza di un professionista. La capienza massima così calcolata sarà indicata su apposita segnaletica all’ingresso di ogni ambiente.
- Idonea segnaletica ricorderà le principali misure di sicurezza (divieto di ingresso per chi ha sintomi influenzali, è in isolamento, ha avuto contatti con COVID-19 positivi; obbligo di utilizzare la mascherina; obbligo di mantenere la distanza interpersonale di 1 m; invito a lavarsi spesso le mani…).
- I genitori dei minorenni che frequentano l’oratorio dovranno aver consegnato il patto di responsabilità reciproca (allegato 1). I catechisti, gli educatori, i volontari dovranno aver consegnato apposita autodichiarazione (allegato 2). Tali documenti devono essere presentati una volta sola e impegnano i sottoscrittori a non entrare in oratorio nei casi indicati dalle normative (sintomi influenzali, isolamento; contatti con COVID-19 positivi).
- Sarà tenuto un registro delle entrate e delle uscite con data e orario. Esso può essere tenuto anche solo in formato digitale purché sia stampabile in caso di richiesta da parte delle Autorità.
- Si prevedranno percorsi diversi per l’entrata o per l’uscita oppure si prevedranno flussi alternati agli accessi.
- All’ingresso si faranno igienizzare le mani con apposito gel disinfettante che sarà presente in ogni ambiente.
- Si dovrà rispettare il distanziamento fisico di almeno un metro dalle altre persone.
- Gli ambienti saranno igienizzati almeno una volta al giorno e gli oggetti di uso comune dopo ogni uso.
- L’accesso agli spazi comuni sarà contingentato, con la previsione dell’areazione continua degli ambienti chiusi, e comunque evitando assembramenti.
- Sarà garantita una approfondita pulizia delle aree esterne e delle eventuali attrezzature per i bambini (altalene, scivoli…), preferibilmente giornaliera o con una frequenza adeguata rispetto all’intensità di utilizzo; qualora non sia possibile una adeguata pulizia delle attrezzature, non ne potrà essere consentito l’utilizzo.
- Sarà garantita una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti con detergente neutro e disinfettante, con particolare attenzione alle superfici toccate più frequentemente (sedie, banchi…).
- I servizi igienici saranno oggetto di disinfezione almeno giornaliera con soluzioni a base di ipoclorito di sodio allo 0,1% di cloro attivo o altri prodotti virucidi autorizzati. Si consiglia di eseguire la disinfezione dei servizi igienici il più spesso possibile, specie nei momenti di maggior affluenza.
- Sarà assicurata particolare attenzione alla disinfezione di tutti gli oggetti che vengono a contatto con i bambini/ragazzi (come i banchi). Palloni, penne, matite, pennarelli e giocattoli dovranno essere oggetto di idonea detersione e disinfezione dopo ogni uso. È anche possibile che ciascuno utilizzi la propria cancelleria (penne, matite, pennarelli…) riponendo tutto in un astuccio o in un contenitore personale e identificabile, da portare a casa o lasciare in oratorio. In questo caso non è necessaria l’igienizzazione dopo ogni utilizzo.
- Nel caso in cui una persona presente in oratorio sviluppi febbre e/o sintomi di infezione respiratoria quali tosse, si dovrà procedere al suo isolamento secondo le disposizioni dell’autorità sanitaria “la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio.”
- Non si concederanno spazi per feste private.
I bar
È possibile riaprire i bar interni agli oratori a diretta gestione parrocchiale per la libera frequentazione garantendo il divieto di praticare sport di contatto. Si adotteranno le misure descritte nei punti seguenti, già pubblicate nel documento del 18 settembre 2020:
- Dovrà essere calcolata la capienza massima degli spazi all’aperto e al chiuso tenendo conto della necessità di rispettare sempre la distanza interpersonale di un metro. Suggeriamo di chiedere la consulenza di un professionista. È fatto obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo.
- Idonea segnaletica ricorderà le principali misure di sicurezza (divieto di ingresso per chi ha sintomi influenzali, è in isolamento, ha avuto contatti con COVID-19 positivi; obbligo di utilizzare la mascherina; obbligo di mantenere la distanza interpersonale di 1 m; invito a lavarsi spesso le mani…).
- Nel caso in cui si possa accedere al bar solo tramite l’oratorio, tutti gli avventori dovranno adempiere alle procedure sopra descritte: registrazione e sottoscrizione di patto di responsabilità reciproca/autodichiarazione.
- Nel caso in cui si possa accedere al bar sia dalla pubblica via sia dall’oratorio, è necessario che chi accede all’oratorio attraverso il bar adempia alle procedure sopra descritte: registrazione e sottoscrizione di patto di responsabilità reciproca/autodichiarazione.
- Ai soli operatori – dipendenti o volontari – sarà misurata la temperatura corporea all’arrivo, non consentendo di prendere servizio in caso sia superiore ai 37,5°C. Dovranno aver presentato l’autodichiarazione (allegato 4). Solo per gli operatori sarà tenuto un registro delle entrate e delle uscite con data e orario.
- Si prevedranno percorsi diversi per l’entrata o per l’uscita oppure si prevedranno flussi alternati agli accessi.
- All’ingresso si faranno igienizzare le mani con apposito gel disinfettante che sarà presente in ogni ambiente.
- Sarà obbligatorio indossare la mascherina all’aperto e al chiuso.
- Si dovrà rispettare il distanziamento fisico di almeno un metro dalle altre persone.
- Per l’igienizzazione si rimanda a quanto detto per gli ambienti dell’oratorio.
- Si dovranno seguire scrupolosamente le normative in materia emanate dall’autorità statale e regionale per la somministrazione di cibo e bevande nei bar. È consigliabile chiedere la consulenza di un professionista.
- Non si concederanno spazi per feste private.
Le attività sono consentite sino alle ore 23.00 con consumo al tavolo con un numero massimo di 6 persone per tavolo (in tale numero non sono computati i conviventi e i congiunti) e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. E’ vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica dalle ore 18.00.