IL PAPA EMERITO, BENEDETTO XVI, COMPIE 94 ANNI. BUON COMPLEANNO, SANTITA’!
di felice magnani
Se Giovanni Paolo II ha portato la parola di Cristo fuori dalle mura vaticane, Benedetto XVI si è preoccupato di mettere ordine nell’esercito di Cristo. Un compito ingrato, che gli ha imposto un confronto diretto con gli uomini, le loro fragilità e i loro problemi, ripristinando il rigore di un giudizio e delle sue conseguenze umane. Un impegno difficile che papa Ratzinger ha portato avanti con la sua ben nota coerenza morale, intellettuale e disciplinare. Semplice, imparziale, diretto, dotato di una raffinata razionalità, ha cercato durante il suo pontificato di rimuovere gl’impedimenti di una Chiesa spesso in lotta con se stessa. Per lui, cresciuto nell’ordine di una ferrea disciplina ecclesiastica, non deve essere stato facile interloquire con una libertà diventata spesso strumento di legittimazione di individualismi e di relativismi eccessivi. Svolgere una coerente azione pontificale di carattere prettamente educativo, richiamando all’ordine, ha pesato sulla sua non più giovane età e sulla sua onestà intellettuale. Rimettere in equilibrio l’immagine di un apparato costretto sulla difensiva da problemi e vicissitudini di vario ordine e natura non deve essere stato facile nemmeno per un pontefice abituato a governare intellettualmente le vicende del mondo cattolico, alla luce di una rigorosa fedeltà morale e dottrinale. Essere arbitri in tempi difficili non è facile per nessuno, richiede doti di coraggio, di intraprendenza, di fermezza, di forza fisica e di imparzialità, richiede di continuare a lottare anche quando le forze sono quelle che sono e spesso non concedono spazi adeguati. Benedetto XVI ha combattuto una lunga ed estenuante battaglia contro il male, appellandosi alla giustizia umana e a quella divina, senza mai venire meno all’identità di quei valori che lo hanno accompagnato nel corso della sua intensa vita pontificale. E’ stato il perno di una Chiesa capace di sviluppare una fede antica e moderna, in linea con le richieste di un mondo proteso verso grandi trasformazioni, è stato un papa che ha saputo imprimere al proprio apostolato quello spirito benedettino di cui è sempre stato convinto assertore e solerte praticante.