– A Comerio, i migranti, accompagnati da una volontaria, saranno i postini che consegnano i libri a domicilio. E li riporteranno in biblioteca, a lettura finita. E’ tutto il paese coinvolto nel progetto pluriennale denominato “Comerio, paese dei libri, per crescere, conoscere, comprendere e includere”: progetto che porta la firma del Comune nella figura del sindaco Silvio Aimetti, dei consiglieri delegati, Chiara Brovelli alla cultura e al progetto migranti, Valentina Lotti, ai rapporti con le associazioni, al commercio, alle politiche giovanili che hanno lavorato in sinergia con le associazioni “Il Sestante”, “Centro Sociale Anziani” e “Cereda-Orsini”, l’Istituto Comprensivo “Campo dei Fiori”, la Soms, l’associazione genitori della scuola primaria e secondaria. Le proposte sono rivolte ai lettori da zero a cento anni: i bimbi dell’asilo nido e della scuola per l’infanzia sono già coinvolti nelle attività di “storie per crescere”, insieme alle volontarie di “Nati per leggere” e per loro sono stati acquistati dei libri a disposizione in biblioteca. Una ludo-biblioteca è stata realizzata con il contributo dell’associazione genitori per gli alunni della primaria e secondaria. Questi ultimi sono già stati coinvolti nella gara di lettura, in collaborazione con la libreria Viale dei Ciliegi 17 di Rimini con la supervisione della prof. Lia Pomini, e nel progetto “A scuola di giornalismo”, coordinata dalla prof. Francesca Messina, che organizza incontri con giornalisti di calibro. L’attenzione è rivolta anche agli studenti della scuole superiori a cui sarà proposta l’esperienza di volontari a “Mare di libri”, il festival dei “ragazzi che leggono”, organizzato a Rimini. Per promuovere la lettura alla fascia adulta ci saranno incontri con autori e critici letterari e l’invito a suggerire l’acquisto di libri nella biblioteca che sarà resa più accogliente con il contributo delle associazioni, dei volontari, dei migranti. Per favorire una maggiore inclusione di questi ultimi il patrimonio librario verrà arricchito con libri provenienti dai loro Paesi d’origine. I libri non staranno solo in biblioteca, ma anche in piazza dove sarà collocata una casetta dalla quale a qualsiasi ora del giorno e della notte sarà possibile prenderli in prestito: successivamente il bookcrossing sarà possibile in altri punti del paese, vicino alla fermata dell’autobus, nei parchi. Comerio, dunque, paese dei libri.
Federica Lucchini