Creare una vita di qualità per la popolazione anziana, attraverso una rete sociale che possa essere da supporto non solo per le incombenze pratiche. Offrire opportunità che possano arricchire la vita di persone sole, confortate da una comunità attiva nei loro riguardi. Per l’amministrazione comunale l’attenzione nei prossimi due anni, poiché ora volgono al termine le opere eseguite a favore della scuola -tema portante del programma- si rivolgerà al pianeta anziani. “Ciò non vuol dire -ha spiegato il sindaco Silvio Aimetti, durante l’ultima seduta del consiglio comunale- che non considereremo più l’ambito scolastico. Anzi!. La popolazione di Comerio è arrivata a 2910 presenze. Numero mai raggiunto con l’arrivo di nuove giovani famiglie i cui figli frequentano le nostre scuole con cui abbiamo un’ottima collaborazione. Non abbiamo ricevuto richieste d’aiuto dagli anziani, finora, ma la nostra attenzione vuole essere preventiva. Una fascia considerevole della popolazione fra qualche anno inizierà la fase della vita in cui si ha bisogno di aiuti concreti. Noi partiamo dal principio che loro possono dare ancora molto per la comunità, se supportati. Il “focus” è rivolto quindi alla predisposizione di un progetto che non si limiti solo ad accompagnare gli anziani a sottoporsi a visite mediche -compito per altro svolto egregiamente dall’Associazione Volontari Esterina Bregonzio, che porta il nome di una comeriese la cui vita è stata dedicata agli altri- quanto a rendere loro la vita con meno difficoltà possibile. Vorremmo fungere da coordinamento di una rete di attori con un loro preciso compito. Quindi, coinvolgere, ad esempio, i volontari della biblioteca comunale nel portare a domicilio un libro desiderato; coinvolgere i volontari del gruppo della Terza Età, peraltro già attivi, nell’organizzazione di momenti collettivi. Le scuole possono avere un ruolo importante con un’azione transgenerazionale: un incontro tra generazioni all’insegna dell’apprendimento dell’uso del computer e nel contempo di vita passata con valori attuali”. Sul territorio c’è poi una realtà molto efficiente che si occupa di grandi anziani -la Fondazione Sacconaghi-Borghi, nata con le risorse dei comuni di Comerio, Barasso, Luvinate- favorevole ad una apertura verso la popolazione anziana che vive a domicilio con progetti che prevedono servizi convenzionati.
Federica Lucchini